Fino al 100% a fondo perduto per rilanciare i borghi storici Il Decreto SG n. 933 del 23 agosto 2023 ha stabilito che lo sportello per la presentazione delle domande del Bando Imprese Borghi resterà aperto fino al 29 settembre 2023.

Di
Redazione
|
14 Settembre 2023

Si tratta del bando che sostiene le PMI dei 294 borghi storici assegnatari di risorse del PNRR, con una dotazione di 188 milioni di euro.

Possono partecipare al bando le piccole e medie imprese in forma singola o associata con un progetto di investimento volto a rilanciare l’economia locale nell’ambito di attività turistiche, agroalimentari, commerciali, artigiane, creative e culturali.

In particolare, gli interventi devono essere di:

  • introduzione di sistemi in grado di mitigare i cambiamenti climatici come ad esempio sistemi di efficientamento energetico dei processi produttivi, di sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili, ecc;
  • protezione e promozione di beni turistici e servizi turistici, incrementando l’attrattività di borghi storici.

In cosa consiste l’agevolazione per i borghi storici?

E’ possibile ottenere un contributo a fondo perduto fino al 90% delle spese ammissibili, elevato fino al 100% nel caso di nuove imprese o imprese giovanili o femminili (importo massimo del beneficio 75.000 euro).

Tra le spese agevolabili, sostenute dopo la data di presentazione della domanda, rientrano:

  • impianti, macchinari e attrezzature;
  • arredi e mezzi mobili;
  • software, brevetti e marchi;
  • opere murarie (fino al 40% delle spese totali);
  • capitale circolante fino al 20% delle spese ammissibili.