Bando Fondo rotativo turismo 2024

Di
Redazione
| caricato il
17 Maggio 2024

Data apertura

01/07/2024

Aggiornamento

10/05/2024

Scadenza

31/07/2024

Ambito

Turismo e Commercio

Ente promotore

Ministero del Turismo

Dotazione finanziaria

180.000.000,00 €

Forma agevolazione

Contributo a fondo perduto;Finanziamento agevolato

Descrizione agevolazione

CHI: Piccole e medie imprese del settore turistico

COSA: Investimenti di media dimensione per la riqualificazione energetica, antisismica e l’ammodernamento delle strutture compresi gli stabilimenti balneari e termali, i parchi di divertimento, i porti turistici

COME: Contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 35% delle spese ammissibili + finanziamento agevolato a tasso fisso dello 0,5%

Requisiti di accesso

I soggetti beneficiari sono le imprese alberghiere, strutture che svolgono attività agrituristica, strutture ricettive all’aria aperta, nonché imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici ed i parchi tematici.
I soggetti richiedenti devono essere:
a) regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese e inserite negli elenchi, albi, anagrafi previsti dalla rispettiva normativa di riferimento;
b) nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e che non si trovino in stato di liquidazione anche volontaria ovvero di fallimento;
c) con una stabile organizzazione d’impresa nel territorio nazionale;
d) in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente e con gli obblighi contributivii;
e) in regime di contabilità ordinaria;
f) in possesso di una positiva valutazione del merito di credito da parte di una Banca finanziatrice e di una Delibera di finanziamento adottata dalla medesima Banca finanziatrice per il finanziamento della domanda di incentivo presentata;
g) laddove operanti nel settore agricolo o della pesca, che si impegnino ad adottare un apposito regime di contabilità separata per l’attività da agevolare per tutta la durata di realizzazione del programma e di monitoraggio dello stesso.

I soggetti richiedenti, che hanno già presentato domanda di agevolazione a valere sull’Avviso del 28 gennaio 2023, che sia risultata non esaminabile, o che abbiano rinunciato, possono ripresentare istanza di incentivo sul presente Avviso anche per i medesimi programmi di investimento.
I soggetti richiedenti, che hanno già presentato domanda di agevolazione a valere sull’Avviso del 28 gennaio 2023, che sia risultata accolta positivamente ovvero conclusa con esito negativo, possono ripresentare istanza di incentivo sul presente Avviso esclusivamente per programmi di investimento differenti da quelli già proposti.

Dimensioni azienda

Micro Imprese; Piccole Imprese; Medie Imprese

Forma giuridica

Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa

Regime di riferimento

Regime 651/2014

Motivi di esclusione

Non sono ammesse domande presentate da imprese:
a) nei cui confronti sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’artico 9, comma 2 lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e successive modifiche e integrazioni;
b) i cui legali rappresentanti o membri della governance aziendale così come risultante dal Registro delle Imprese alla data di presentazione della domanda, siano sottoposti a misura cautelare ovvero siano stati rinviati a giudizio o condannati, con sentenza anche non definitiva,
per taluno dei delitti contro la pubblica amministrazione di cui al Libro secondo, Titolo II, del Codice penale o che, comunque, confliggano con quanto previsto dal decreto legislativo 8 giugno 2021 n 231. L’esclusione non opera qualora sia intervenuta la riabilitazione.
c) che abbiano ricevuto e non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
d) che siano state destinatarie di provvedimenti di revoca, parziale o totale, di incentivi nazionali o comunitari e che non siano in regola con la restituzione delle somme dovute;
e) che siano controllate, collegate o associate, ai sensi di quanto previsto dal Codice civile e dal Decreto Ministero delle Attività Produttive del 18.04.2005 ad imprese che abbiano cessato, nei dodici mesi precedenti la data di presentazione della richiesta, un’attività analoga a quella cui si riferisce la domanda di incentivo;
f) che si trovino, alla data del ultimo bilancio approvato, in situazione di difficoltà, come definita dall’articolo 2, punto 18, del regolamento GBER, dall’artico 2, punto 14, del regolamento (UE) n° 702/2014 o dall’articolo 3, punto 5. del regolamento (UE) n 1388<72014.

Tipologia di investimento

Arredi; Attrezzature; Consulenze specialistiche; Hardware e/o software; Impianti di produzione di energia; Macchinari e impianti; Opere edili; Terreni e fabbricati

FONTE: Agevolazioni 24ORE