L’obiettivo principale della finanza aziendale è la creazione di valore.
Il processo, finalizzato a generare ricchezza e a massimizzare il valore dell’impresa, implica un equilibrio tra le variabili che contraddistinguono la gestione aziendale:
- Equilibrio reddituale: ricavi congrui per il sostenimento dei costi relativi all’acquisizione di elementi produttivi
- Equilibrio patrimoniale: tra investimenti e fonti di finanziamento
- Equilibrio monetario: compatibilità tra flussi in entrata/uscita ed equilibrio reddituale
ANALISI BANCARIA
Le scelte aziendali
Tutte le decisioni prese nell’ambito di un’azienda, e che rientrano nella corporate finance, possono essere suddivise, in base all’aspetto temporale, in due categorie:
- Decisioni a lungo termine: relative alle strategie da adottare per il finanziamento dei progetti e gli investimenti potenzialmente proficui e produttivi.
- Decisioni a breve termine o di gestione della tesoreria: rientrano in un arco temporale che può essere inframensile, mensile o annuale; sono finalizzate a creare un equilibrio tra le passività, tra le quali anche le scadenze, e le attività in corso.
È possibile effettuare un’ulteriore categorizzazione, sulla base all’aspetto spaziale:
- Scelte aziendali di finanza esterna: emissione di azioni per il recupero di fonti di capitale (azionario); assunzione di debiti ed emissioni di titoli debitori per ottenere fonti di finanziamento (in forma di debito).
- Scelte aziendali di finanza interna: utilizzo degli utili interni come reinvestimento