Giochi Mediterraneo: da Avv. Stato,ok procedure accelerate gare

Di
Redazione
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30 Maggio 2024

L’Avvocatura dello Stato accende la luce verde al commissario di Governo dei Giochi del Mediterraneo, Massimo Ferrarese, circa l’utilizzo di procedure in deroga per le gare di appalto riferite alla costruzione-ristrutturazione degli impianti sportivi più importanti. Ovvero, stadio Iacovone, stadio del nuoto, PalaRicciardi e centro degli sport nautici a Taranto. Per i primi tre impianti, la consegna dei progetti è in dirittura d’arrivo, mentre il quarto è già pronto. Si valuterà, inoltre, se applicare la stessa procedura anche a un altro impianto: lo stadio di Lecce. In considerazione dei ritardi che ha registrato la tabella di marcia dei Giochi – mancano 26 mesi all’inaugurazione di fine agosto 2026 -, da alcuni mesi il commissario stava sondando la possibilità di una strada breve per cercare di comprimere i tempi di preparazione delle gare di appalto e guadagnare quindi un pò di spazio in più per i lavori. Sono stati interpellati anche l’Anac, l’Autorità anticorruzione, e i ministeri e adesso l’Avvocatura dello Stato, a cui Ferrarese ha chiesto un parere, dichiara che la procedura in deroga, o negoziata, può essere utilizzata poiché i ritardi sinora accumulati non dipendono da responsabilità della stazione appaltante. I ritardi vanno dalla messa a punto dei progetti al fatto che, dopo l’alt della Corte Costituzionale, è stato necessario rivedere il decreto interministeriale su fondi e opere, ampliandolo alla partecipazione della Regione Puglia attraverso un’intesa. Le opere più rilevanti sono tutte sopra soglia per i loro importi. Andrebbe lanciato il bando europeo poiché il Codice degli appalti non consente la procedura negoziata eccetto quando, in caso di estrema urgenza e a causa di eventi imprevedibili da parte dell’amministrazione aggiudicatrice, i tempi non possono essere rispettati. E proprio facendo leva su quest’elemento che l’Avvocatura ora ha detto sì. Probabile, a questo punto, che il commissario lanci comunque un bando, o avviso, aperto a tutti e poi tra i partecipanti scelga un numero ristretto di imprese mettendole in concorrenza tra loro e selezionando alla fine l’offerta migliore. Le gare di appalto saranno bandite, su mandato del commissario, dalle società pubbliche Sport e Salute per stadio e PalaRicciardi (impianto polivalente di atletica) e Invitalia per stadio del nuoto e centro sport nautici. In valutazione se affidare a Invitalia anche la gara per lo stadio di Lecce. Col recente decreto interministeriale, finanziati, con 167 milioni, i lavori per stadio di Lecce (11,300 milioni) e a Taranto stadio Iacovone (28 mnl), stadio del nuoto (36,900 mnl), centro sport nautici (14,635 mln) e PalaRicciardi (12 mln). Con un secondo master plan che arriverà prossimamente, saranno finanziati ulteriori lavori allo stadio di Taranto per 22 milioni, allo stadio di Lecce per 25 (copertura) e al PalaRicciardi per 5. I finanziamenti pubblici assegnati ai Giochi sono in totale 275 mln. All’evento sportivo internazionale attesi 4mila atleti dai Paesi dell’area mediterranea.