Promozione Export e Internazionalizzazione 150 milioni dal Decreto Cura Italia

Di
Redazione
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2 Luglio 2020

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Ente promotore

Dotazione finanziaria

Forma agevolazione

Interventi ammessi

Il Decreto Cura Italia volto a supportare le imprese in questo periodo di emergenza Covid 19, all’articolo 72 del dl 18/2020, istituisce un “Fondo per la promozione integrata” del Made in Italy, con una dotazione iniziale di 150 milioni di euro per il 2020.

Tra i 25 miliardi di incentivi e agevolazioni stanziati dal governo, sono infatti presenti anche una serie di misure per sostenere l’internazionalizzazione delle imprese e favorire l’export.

Le iniziative messe in atto in concreto

Sono numerose le iniziative attivate, cerchiamo di fornire un quadro completo:

  • – realizzazione di una campagna straordinaria di comunicazione per sostenere export e internazionalizzazione del sistema Paese nel settore agroalimentare e negli altri settori colpiti dall’emergenza derivante dalla diffusione del Covid-19, anche avvalendosi di ICE-Agenzia italiana per l’internazionalizzazione delle imprese e per l’attrazione degli investimenti (Campagne di marketing e comunicazione a livello globale con ad oggetto le eccellenze italiane).
  • – Potenziamento delle attività di promozione del sistema Paese realizzate, anche mediante la rete all’estero, dal ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale e da ICE-Agenzia italiana per l’internazionalizzazione delle imprese e per l’attrazione degli investimenti (piani di formazione ed informazione sulle opportunità date dai diversi mercati esteri).
  • – Cofinanziamento di iniziative di promozione dirette a mercati esteri realizzate da altre amministrazioni pubbliche, mediante la stipula di apposite convenzioni. Si tratta di cofinanziamenti che saranno concessi nel rispetto della normativa europea sul “de minimis”.
  • – Cofinanziamenti a fondo perduto fino al 50% dei finanziamenti concessi dal Fondo per le imprese esportatrici del Mediocredito centrale (articolo 2, primo comma, dl 251/1981), secondo criteri e modalità stabiliti con una o più delibere del Comitato agevolazioni istituito con la manovra 2018 (articolo 1, comma 270, 205/2017). I cofinanziamenti sono concessi nei limiti e alle condizioni previsti dalla vigente normativa europea in materia di aiuti di Stato di importanza minore (de minimis).
  • – Fino al 31 dicembre 2020, i contratti di forniture, lavori e servizi possono essere aggiudicati senza bando di gara, utilizzando la procedura negoziata di cui all’articolo 63, comma 6, del Codice Appalti (decreto legislativo 50/2016). In pratica, le amministrazioni aggiudicatrici individuano gli operatori economici da consultare sulla base di informazioni riguardanti le caratteristiche di qualificazione economica e finanziaria e tecniche e professionali desunte dal mercato, nel rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza, rotazione, e selezionano almeno cinque operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei. Scelgono poi l’operatore economico che ha offerto le condizioni più vantaggiose, ai sensi dell’articolo 95 del Codice Appalti, previa verifica del possesso dei requisiti di partecipazione previsti per l’affidamento di contratti di uguale importo mediante procedura aperta, ristretta o mediante procedura competitiva con negoziazione.
  • – Sostegno all’occupazione.
  • – Proroga dei crediti d’imposta per la partecipazione a fiere nazionali ed internazionali.
  • – Sempre fino al 31 dicembre 2020, il ministero degli Esteri e ICE-Agenzia italiana per l’internazionalizzazione delle imprese e per l’attrazione degli investimenti possono avvalersi, con modalità definite mediante convenzione, e nei limiti delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa Spa – Invitalia.

Piano Straordinario per il Made in Italy

Le iniziative speciali messe in piedi con il Decreto Cura Italia a supporto del Made in Italy, dell’export e della internazionalizzazione delle imprese vanno ad integrare e completare tutto il set di incentivi e agevolazioni già presenti.

Il Piano Straordinario per il Made In Italia (Decreto Legge 133/2014 art.30) contiene numerose agevolazioni in merito:

  • – iniziative di informazione e formazione in merito all’export e all’internazionalizzazione;
  • – manifestazioni fieristiche;
  • – iniziative di valorizzazione delle eccellenza;
  • – tutela dei marchi, delle certificazioni di qualità e origine dei prodotti agroalimentari;
  • – distribuzione, e-commerce per le piccole e medie imprese;
  • – iniziative per lo startup di micro, piccole e medie imprese.