Tutte le informazioni sugli aiuti finanziari ISMEA per le imprese agricole giovanili. Ecco gli interventi previsti, i requisiti e come fare domanda
L’ISMEA, Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, finanzia contribuiti a favore dell’imprenditoria giovanile in agricoltura.
Le agevolazioni sono dirette a giovani tra i 18 e i 41 anni che intendono subentrare nella conduzione di un’azienda agricola o che sono già attivi nel settore da almeno 2 anni.
Le domande per ottenere i contributi sono presentabili fino ad esaurimento fondi e verranno accolte secondo l’ordine cronologico di arrivo.
Vediamo nel dettaglio le caratteristiche dell’intervento, i beneficiari delle agevolazioni e come presentare domanda.
CONTRIBUITI ISMEA IMPRENDITORIA GIOVANILE IN AGRICOLTURA
L’ISMEA ha attivato la concessione di contributi destinati all’imprenditoria giovanile nel campo dell’agricoltura.
Infatti, nell’ambito delle politiche di sviluppo del settore agricolo e agroalimentare, l’Istituto ha deciso di concedere mutui agevolati e contributi a fondo perduto per sostenere su tutto il territorio nazionale il ricambio generazionale (subentro) e lo sviluppo (ampliamento) delle imprese agricole a prevalente o totale partecipazione giovanile.
FINALITA’
L’obiettivo che si intende perseguire con la concessione dei contributi ISMEA a favore dell’imprenditoria giovanile è duplice. Da un lato, infatti, si cerca di agevolare il ricambio generazionale in agricoltura. Dall’altro lato, si vogliono ampliare le aziende agricole esistenti condotte da giovani.
AGEVOLAZIONI ISMEA: COSA FINANZIANO?
Le agevolazioni finanziano i progetti di sviluppo o consolidamento nei settori della produzione agricola, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e della diversificazione del reddito agricolo.
L’investimento complessivo del progetto non può superare 1.500.000 Euro, IVA esclusa. Si segnala che i progetti che superano il massimale previsto non sono ammessi alle agevolazioni.
I contributi ISMEA a favore dell’imprenditoria giovanile che possono essere concessi sono i seguenti:
- mutuo agevolato, a tasso zero, per un importo non superiore al 75% delle spese ammissibili;
- nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia,
in alternativa ai mutui agevolati di cui sopra, un contributo a fondo
perduto fino al 35% della spesa ammissibile, nonché un mutuo agevolato, a un
tasso pari a zero, di importo non superiore al 60% della spesa ammissibile.
Si precisa che per le attività di agriturismo e le altre attività di diversificazione del reddito agricolo saranno concesse agevolazioni in regime de minimis nel limite massimo di 200.000 Euro. Inoltre, le spese effettuate devono essere rendicontate per Stato Avanzamento Lavori (nel numero massimo di 5) al fine di ottenere l’erogazione delle corrispondenti quote di agevolazioni.
Per conoscere nel dettaglio i massimali dell’intervento, gli interventi ammissibili e le garanzie che le imprese beneficiarie devono fornire, si rimanda alla lettura delle istruzioni applicative scaricabili a fine articolo.
CHI PUO’ FARE RICHIESTA
Possono richiedere i contribuiti ISMEA volti a sostenere l’imprenditoria giovanile le micro, piccole e medie imprese agricole organizzate sotto forma di ditta individuale o di società, composte da giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti. Tali imprese devono essere soggette a due requisiti specifici.
REQUISITI
Infatti, le condizioni per poter ricevere gli aiuti finanziari sono due: il subentro nella conduzione aziendale e l’ampliamento di aziende agricole esistenti condotte da giovani. Ecco, in breve, di cosa si tratta.
SUBENTRO
Il subentro implica la cessione di un’intera azienda agricola da parte di un’impresa cedente nei confronti di un’altra impresa, beneficiaria, a totale o prevalente partecipazione giovanile. Tale cessione può essere a titolo oneroso o gratuito. Anche il trasferimento dei beni e dei diritti può avvenire sia a titolo definitivo (proprietà) che provvisorio (affitto o comodato). Di seguito le caratteristiche che le imprese richiedenti le agevolazioni devono possedere:
- essere costituite da non più di sei mesi dalla data di presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni;
- esercitare esclusivamente l’attività agricola;
- essere amministrate e condotte da un giovane di età compresa tra i 18 ed i 40 anni non compiuti alla data di spedizione della domanda, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto. Nel caso di società, essere composte, per oltre la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione, ed amministrate da giovani imprenditori agricoli in possesso dei requisiti sopra menzionati;
- essere già subentrate, anche a titolo successorio, da non più di sei mesi alla data di presentazione della domanda, nella conduzione dell’intera azienda agricola, ovvero subentrare entro 3 mesi dalla data della delibera di ammissione alle agevolazioni mediante un atto di cessione d’azienda;
- avere sede operativa nel territorio nazionale.
Per ulteriori dettagli circa i requisiti dell’impresa cedente, rimandiamo alla lettura delle istruzioni applicative riguardanti i contributi ISMEA per l’imprenditoria giovanile, allegate a fine articolo.
AMPLIAMENTO
L’ampliamento non è altro che un’azione di miglioramento, ammodernamento o consolidamento della realtà aziendale esistente, così come si presenta all’atto della presentazione della domanda per le agevolazioni. In pratica, per ricevere i contribuiti, le imprese devono sottoporre progetti per lo sviluppo o il consolidamento di iniziative nei settori della produzione e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
Le aziende richiedenti devono possedere le seguenti caratteristiche:
- in attività da almeno due anni;
- essere economicamente e finanziariamente sane;
- avere una sede operativa sul territorio nazionale;
- essere amministrate e condotte da un giovane di età compresa tra i 18 ed i 40 anni non
compiuti alla data di spedizione della domanda, in possesso della qualifica di imprenditore
agricolo professionale o di coltivatore diretto. Nel caso di società, essere composte, per oltre la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione, ed amministrate da giovani imprenditori agricoli in possesso dei requisiti sopra menzionati.
COME FARE DOMANDA ISMEA CONTRIBUTI
Le domande per ottenere i contribuiti ISMEA a favore dell’imprenditoria giovanile in agricoltura possono essere già presentate. Infatti, gli interventi sono attuati con una procedura valutativa a sportello, pertanto le richieste sono esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Le imprese che intendono beneficiare delle agevolazioni devono presentare la domanda esclusivamente con modalità telematica, accreditandosi per mezzo PEC sul portale dedicato, raggiungibile a questa pagina.
Inoltre alla domanda sarà necessario allegare la seguente documentazione:
- copia di un documento di riconoscimento, in corso di validità, del titolare dell’impresa
richiedente; - studio di fattibilità del progetto di subentro o di ampliamento aziendale, compilato in tutte
le sue parti, e comprensivo degli allegati.
PROCEDURA DI SELEZIONE E ISTRUTTORIA
In base dell’ordine cronologico di presentazione, ISMEA dispone la ricevibilità o meno della domanda e redige la graduatoria provvisoria, che verrà pubblicata sul sito web dell’Istituto.
Avvia poi la valutazione istruttoria. Al termine dell’iter, dispone l’ammissione o la non ammissione dell’impresa richiedente. Le graduatorie definitive vengono quindi pubblicate sul sito internet.
Fonte: Ticonsiglio
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