Con un comunicato stampa del 19 gennaio 2022, il Ministero dello Sviluppo Economico comunica l’avvio di un importante Progetto di Interesse Comune Europeo (IPCEI) sulla salute nell’ambito delle iniziative di politica industriale promosse dal nostro Paese insieme con gli altri Stati membri della Ue e la Commissione Europea.
Il progetto mira a realizzare l’autonomia industriale nel settore strategico della salute, assicurando all’Italia e all’Unione europea una filiera integrata tra le imprese capace di sviluppare e produrre prodotti altamente innovativi: farmaci, vaccini, terapie e dispositivi medici per prevenire e contrastare crisi sanitarie come il Covid-19 o malattie che necessitano di nuove cure e per le quali è necessario rafforzare il sistema sanitario investendo in biotecnologie, nanotecnologie, ma anche nella digitalizzazione dei processi produttivi e nello sviluppo di piattaforme che favoriscono terapie digitali.
Le imprese interessate a partecipare all’IPCEI potranno rispondere all’avviso pubblicato dal Mise inviando, a partire dal 19 gennaio ed entro e non oltre il 28 febbraio 2022, la propria manifestazione d’interesse proponendo un progetto d’investimento in Italia che oltre ad attività di ricerca e sviluppo dovrà avere anche una fase sperimentale di sviluppo industriale.
I progetti che verranno selezionati potranno essere finanziati in deroga alla normativa europea sugli aiuti di Stato, per affrontare sfide di mercato e sociali che non potrebbero essere superate in altro modo, ma eventualmente anche con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e resilienza se le attività connesse saranno conformi alla normativa ambientale nazionale e europea.
Il Ministro dello Sviluppo Economico, Giorgetti, ha dichiarato che con il progetto si intende “realizzare un progetto comune di interesse Ue nell’ambito del settore della salute perché l’emergenza Covid ci ha fatto capire quanto sia prioritario lanciare un piano straordinario di sostegno agli investimenti, in cui le imprese italiane potranno svolgere un ruolo di prima fila grazie alle loro capacità e competenze. L’IPCEI sulla è un primo concreto passo in avanti nella definizione di una strategia comune europea in cui l’Italia riveste un ruolo molto importante sia a livello industriale sia in termini di trasferimento tecnologico in un settore di frontiera come quello farmaceutico e medicale”.

Progetti ammissibili

L’invito a manifestare interesse ha lo scopo di individuare i progetti candidabili a partecipare all’IPCEI. I soggetti interessati sono invitati a presentare formale manifestazione di interesse per progetti rispondenti a uno o più degli obiettivi a titolo esemplificativo e non esaustivo di seguito indicati:
– Prevenzione e contrasto alle crisi sanitarie e alla diffusione di malattie altamente prevalenti e/o a carattere emergenziale e che necessitano di nuove cure (cardiovascolari, oncologiche, degenerative, infettive e genetiche) grazie a bio-nanotecnologie avanzate per lo sviluppo di vaccini e adiuvanti innovativi, dispositivi medici, principi attivi e farmaci di natura chimica, biologica e biotecnologica, anche in ottica di reshoring industriale e di rafforzamento dell’autonomia strategica nazionale ed europea;
– Innovazione di prodotto e medicina personalizzata, attraverso progetti atti a sviluppare e produrre dispositivi medici e test diagnostici, farmaci a base di macromolecole biologiche e composti chimici e relativi sistemi di delivery, terapie cellulari per immunoterapia e medicina rigenerativa, finalizzati a rendere possibili nuovi approcci di ricerca, diagnosi e cura (inclusi piattaforme di precision medicine per studi clinici decentralizzati e internazionali), con l’obiettivo di rafforzare il sistema sanitario in Italia e in Europa;
– Innovazione nei processi produttivi attraverso progetti di alta sostenibilità e digitalizzazione (ad es. smart manufacturing, Industria 4.0, robotica, drug screening and repurposing) che determinano incremento di capacità produttiva, valore aggiunto e competitività, riduzione dei costi e tempi di R&S e nella produzione con l’obiettivo di rafforzamento dell’autonomia strategica nazionale ed europea;
– Contrasto all’antimicrobico resistenza e allo sviluppo di ceppi batterici resistenti, con progetti di ricerca e produzione finalizzati ad aumentare le opzioni terapeutiche, migliorare l’accesso alla terapia, rafforzare il sistema sanitario in Italia e in Europa;
– Salute Digitale, con sviluppo di piattaforme e di Intelligenza Artificiale per la R&S, digital therapeutics, analisi Real World Data a fini di prevenzione e miglioramento dell’accesso e dei percorsi di cura in Italia e in Europa.

Invio manifestazioni di interesse

Gli interessati possono inviare la propria manifestazione di interesse alla pec dgpiipmi.div05@pec.mise.gov.itentro e non oltre il 28 febbraio 2022, attraverso la compilazione, in lingua inglese, dei seguenti modelli:
1) il file allegato “project portfolio” ovvero il documento illustrativo del progetto, che deve riportare in modo chiaro, tra gli altri:
– l’ubicazione dell’unità produttiva oggetto dell’investimento;
– le caratteristiche principali del progetto;
– gli obiettivi concreti posti; la descrizione dello stato dell’arte a livello mondiale dell’ambito in cui si interviene e come si intende superarlo;
– la definizione del workplan con i relativi costi che l’impresa dovrà sostenere dall’inizio del progetto e per tutta la durata dello stesso, fino al termine della fase di produzione di massa;
– l’entità dei costi ammissibili e dell’aiuto richiesto per il progetto;
– la data di inizio e di fine del progetto;
– gli effetti di ricaduta positiva per la filiera e per il resto dell’UE (spillover);
– lo scenario alternativo in caso di mancato finanziamento pubblico del progetto.
2) la scheda sintetica di presentazione del progetto (file “Scheda Progetto”) debitamente sottoscritta, con le informazioni di sintesi richieste, il nominativo, telefono e mail standard del/dei responsabile/i del progetto per i successivi contatti
Fonte: ipsoaQUOTIDIANO