Il Ministero del lavoro, comunica che con atto di indirizzo adottato con DM n 141/2022 registrato dalla Corte dei Conti il 18 agosto 2022 al numero 2171, sono stati individuati
- gli obiettivi generali,
- le aree prioritarie di intervento
- le linee di attività
finanziabili attraverso il Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore (art. 72 del d.lgs. n. 117/2017) per l’annualità 2022.
In particolare, l’atto di indirizzo quantifica in 20 milioni di euro le risorse del Fondo destinate al sostegno delle attività di interesse generale a rilevanza nazionale, finalizzato alla crescita della capacity building delle reti associative e della capacità di implementazione nello svolgimento delle attività di interesse generale da parte delle ODV, delle APS e delle fondazioni aderenti alle medesime reti.
Esso si concretizza attraverso l’erogazione di contributi volti a coprire, nei limiti delle risorse di 20 milioni per il 2022, la realizzazione delle attività finanziabili svolte dalle reti medesime.
Inoltre, con l’Avviso 3/2022 pubblicato nella pagina del Ministero (accedi da qui) sono disciplinati i criteri di accesso al contributo, le modalità di assegnazione ed erogazione dello stesso e le susseguenti procedure di rendicontazione del finanziamento.
I soggetti beneficiari delle risorse sono le reti associative iscritte (di cui all’art 41 comma 1 lettere a) del CTS) nella corrispondente sezione del RUNTS ed al contempo iscritte anche nella sezione “organizzazioni di volontariato“ o nella sezione “associazioni di promozione sociale”.
Come chiarito da una FAQ datata 4 ottobre, inoltre, possono accedere ai contributi:
a) gli enti inclusi nell’elenco pubblicato dal Ministero, ai sensi dell’articolo 31, comma 12, e dell’articolo 32, comma 1, del D.M. 15 settembre 2020, n. 106 che possono operare in via transitoria in qualità di reti associative;
b) le reti associative presenti all’interno del Consiglio nazionale del Terzo settore in possesso dei requisiti di cui all’art. 41, comma 1, lettera a) del Codice del Terzo settore.
Attenzione al fatto che possono essere beneficiari anche quegli enti che sono stati inseriti nell’elenco di cui alla lettera a) successivamente alla pubblicazione dell’avviso, nonché, gli enti associativi iscritti al preesistente registro nazionale delle associazioni di promozione sociale o ai registri regionali delle organizzazioni di volontariato che, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande (20 ottobre 2022), soddisfano i requisiti previsti dall’art. 41, comma 1, lettera a), del Codice del Terzo settore.
Limitatamente a quest’ultimo caso, tali enti dovranno allegare alla domanda di partecipazione l’elenco degli enti del Terzo settore aderenti ai medesimi, con l’indicazione, per ciascun ente aderente, del codice fiscale, del registro di iscrizione di riferimento e della Regione o della Provincia autonoma ove si trova la sede legale o operativa.
Per la presentazione della domanda di ammissione al contributo dovrà essere utilizzata, a pena di esclusione, la seguente modulistica allegata all’Avviso e disponibile sul sito istituzionale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
- Modello A (Domanda di ammissione al contributo);
- Modello B (Dichiarazioni sostitutive ex artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000);
- Modello C (Programma di attività);
- Modello D (Scheda anagrafica dell’ente richiedente).
La documentazione dovrà pervenire, pena l’esclusione, all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC): dgterzosettore.div3@pec.lavoro.gov.it entro e non oltre le ore 18.00 del 20 ottobre 2022.
Il contributo sarà assegnato ai beneficiari secondo le seguenti modalità:
- Quota fissa (uguale per tutti gli enti beneficiari): 5.000.000,00/ totale nr. Beneficiari;
- Quota variabile proporzionale alle dimensioni finanziarie ed organizzative dei beneficiari: 7.500.000,00 da ripartire in base al volume delle entrate dell’ultimo bilancio approvato secondo apposite formule.
- Fonte: Fisco e tasse
- Info : tel 0621129414 – 0953286874