Contratti di Sviluppo Turistici 2023-2024

Di
Redazione
| caricato il
10 Gennaio 2024

Data apertura

04/12/2024

Aggiornamento

08/01/2024

Scadenza

scadenza soggetta ad esaurimento fondi

Ambito

Investimenti Produttivi

Ente promotore

Dotazione finanziaria

160.000.000,00

Forma agevolazione

contributo a fondo perduto; finanziamento agevolato

Descrizione agevolazione
CHI: Imprese del settore turistico
COSA: Investimenti di grandi dimensioni nel settore turistico
COME: Le agevolazioni sono concesse nelle forme, anche in combinazione tra di loro del finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto

Requisiti di accesso
I beneficiari delle agevolazioni sono l’impresa che promuove il programma di sviluppo, denominata “soggetto proponente”, e le eventuali altre imprese che intendono realizzare i progetti di investimento che compongono il programma stesso, denominate “aderenti”. In caso di programmi di sviluppo realizzati da più imprese, il proponente ne assume la responsabilità verso l’Amministrazione ai fini della coerenza tecnica ed economica.

I soggetti richiedenti devono possedere i seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

a) essere regolarmente costituiti e iscritti nel Registro delle imprese; le imprese non residenti nel territorio italiano devono avere una personalità giuridica riconosciuta nello Stato di residenza come risultante dall’omologo registro delle imprese, per tali soggetti, inoltre, fermo restando il possesso, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, degli ulteriori requisiti previsti dal presente articolo, deve essere dimostrata, pena la decadenza dal beneficio, alla data di richiesta della prima erogazione dell’agevolazione la disponibilità di almeno una sede sul territorio italiano;
b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposti a procedure concorsuali;
c) trovarsi in regime di contabilità ordinaria;
d) non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
e) qualora siano stati destinatari di provvedimenti di revoca parziale o totale di agevolazioni concesse dal Ministero, abbiano provveduto alla restituzione di quanto dovuto;

Dimensioni azienda
Piccole Imprese; Medie Imprese; Grandi Imprese

Forma giuridica
Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa; Consorzio; A.T.I. (aggregazioni di imprese); Rete di Imprese; ALTRE FORME GIURIDICHE; Società tra professionisti

Regime di riferimento
Regime 651/2014

Motivi di esclusione
I soggetti richiedenti non devono trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà così come individuata nel Regolamento GBER.

Tipologia di investimento
Altro; Arredi; Attrezzature; Automezzi strumentali; Brevetti e privative; Consulenze specialistiche; Costo del personale; Hardware e/o software; Impianti di produzione di energia; Macchinari e impianti; Opere edili; Terreni e fabbricati

Spese ammissibili
Sono ammissibili investimenti di almeno 20 mln € e volti a sviluppare attività turistiche (ed eventuali investimenti relativi ad attività commerciali nel limite del 20% del totale delle spese) ed, eventualmente, progetti di innovazione dell’organizzazione o innovazione di processo.

Gli investimenti produttivi devono ricadere in una delle seguenti tipologie:

a) creazione di un nuovo stabilimento;

b) ampliamento della capacità produttiva di uno stabilimento esistente;

c) diversificazione dell’attività economica di uno stabilimento esistente (modifica del codice
ATECO; è considerata “modifica” quando cambia almeno la quarta cifra);

d) cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di uno stabilimento
esistente.

Gli investimenti effettuati da grandi imprese sono agevolabili solo se realizzati:

nel Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)
*oppure *

in Comuni depressi del Centro-Nord, solo se l’investimento stesso ricade negli ambiti a) e/o c) .
Le spese ammissibili debbono riferirsi all’acquisto e alla costruzione di immobilizzazioni, come definite dagli articoli 2423 e seguenti del codice civile, nella misura necessaria alle finalità del progetto oggetto della richiesta di agevolazioni.
Dette spese riguardano:
a) suolo aziendale e sue sistemazioni;
b) opere murarie e assimilate;
c) infrastrutture specifiche aziendali;
d) macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ad eccezione di quanto previsto per le acquisizioni di unità produttive di cui all’art. 14, comma 2, lettera e);
e) programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi; per le grandi imprese, tali spese sono ammissibili fino al 50 per cento dell’investimento complessivo ammissibile.
Per le sole PMI sono ammissibili anche le spese relative a consulenze connesse al progetto d’investimento.
Tutte le spese ammissibili devono rispettare i limiti indicati dalla Normativa.

Con riferimento alle attività di ricerca industriale, di sviluppo sperimentale, di innovazione dell’organizzazione e di innovazione di processo sono agevolabili, nella misura congrua e pertinente secondo le indicazioni e i limiti stabiliti dalla normativa i costi riguardanti:
a) il personale del soggetto proponente;
b) gli strumenti e le attrezzature nuovi di fabbrica, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca, sviluppo e innovazione;
c) la ricerca contrattuale, quali le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché i costi per i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati esclusivamente per l’attività del progetto di ricerca, sviluppo e innovazione;
d) le spese generali;
e) i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto di ricerca, sviluppo e innovazione.

Temporalità spese
Il programma di sviluppo deve essere concluso entro 36 mesi dalla data della determinazione di concessione delle agevolazioni.

Spese escluse
Non sono ammissibili le spese relative:

acquisto di impianti e attrezzature usati;
costi relativi a commesse interne.

Tipo Istruttoria
Valutativo

Rating di legalità
Non rilevante

FONTE: AGEVOLAZIONE 24 ORE

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