Bando Sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive – Anno 2023

Di
Redazione
| caricato il
28 Giugno 2023

Data apertura

Aggiornamento

Scadenza

18/10/23

Ambito

Ente promotore

Dotazione finanziaria

Forma agevolazione

Dotazione finanziaria

3.000.000,00 €

Scadenza

18/10/23

Aggiornamento

22/05/23

Forma agevolazione

Contributo a fondo perduto

Ambito di investimento

Editoria

Descrizione agevolazione

CHI: Imprese cinematografiche ed audiovisive COSA: Costi per la fase di sviluppo di opere cinematografiche ed audiovisive COME: Contributo a fondo perduto;

Requisiti di accesso

Le richieste di contributo possono essere presentate da: a) imprese cinematografiche e audiovisive italiane, anche in forma associata; b) imprese cinematografiche e audiovisive italiane nell’ambito di un rapporto di coproduzione internazionale, di compartecipazione internazionale o di produzione internazionale; c) reti di imprese cinematografiche e audiovisive. I soggetti richiedenti, a pena di inammissibilità, devono: a) avere sede legale nello Spazio Economico Europeo; b) essere soggetti a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale, ovvero per la presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui sia riconducibile l’opera audiovisiva cui è correlato il beneficio; c) non essere qualificabili come imprese non europee; d) essere qualificabili come produttori indipendenti; e) essere iscritti nella sezione ordinaria del Registro delle imprese di cui all’articolo 2188 del Codice Civile ed operare con il codice Ateco 59.11; f) avere acquisito, in virtù di contratti ovvero opzioni di acquisto, i diritti di elaborazione a carattere creativo sul soggetto, il trattamento, ovvero altro materiale artistico di cui all’articolo 15 del presente bando, previsti nella legge 22 aprile 1941 n. 633 e successive modificazioni e finalizzati alla realizzazione dell’opera cinematografica ovvero audiovisiva. In caso di riconoscimento del contributo, l’opzione deve essere esercitata entro la presentazione della richiesta definitiva.

Dimensioni azienda

Micro Imprese; Piccole Imprese; Medie Imprese; Mid. Cap.; Grandi Imprese

Forma giuridica

Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa; Consorzio; A.T.I. (aggregazioni di imprese); Rete di Imprese; ALTRE FORME GIURIDICHE

Regime di riferimento

Regime 651/2014

Motivi di esclusione

I soggetti richiedenti non devono trovarsi in situazioni ostative alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni e non avere in corso procedure fallimentari. Non saranno ammissibili progetti presentati da parte di società che hanno già beneficiato di un numero pari a tre contributi allo sviluppo di progetti ai sensi dell’articolo 26 della legge n. 220 del 2016 qualora per nessuno dei progetti finanziati sia stata richiesta la nazionalità definitiva;

Tipologia di investimento

Consulenze specialistiche; Hardware e/o software; Pubblicità e promozione; Costo del personale; Altro

Spese ammissibili

Sono ammissibili progetti di sviluppo di opere cinematografiche, televisive e web, con contenuto narrativo di finzione ovvero documentaristico. Sono ammesse richieste per progetti: a) il cui costo di sviluppo è pari o superiore a euro 20.000; b) relativi a opere da realizzare con durata minima superiore a 52 minuti. Sono ammissibili i seguenti costi: A) Scrittura e acquisto diritti; B) Regia; C) Cast artistico; D) Pre-produzione e produzione di altri materiali audiovisivi di sviluppo (entro il limite massimo del 10% del costo ammissibile); E) Animazione.

Spese escluse

Non sono ammesse richieste per progetti di sviluppo di opere: a) per cui sia stata richiesta la nazionalità italiana entro novanta giorni dalla scadenza della sessione di presentazione delle domande di cui all’articolo 2, comma 3; b) indicate all’articolo 14 della legge e nel decreto ministeriale 14 luglio 2017 e successive modificazioni, con cui sono individuati i casi di esclusione delle opere cinematografiche e audiovisive dai benefici previsti dalla legge; c) per cui sia stato richiesto, nella stessa sessione di valutazione, il contributo di cui alla sezione I – Scrittura sceneggiature; d) i cui materiali artistici siano scritti in una lingua diversa dall’italiano; e) per le quali è stato ottenuto un contributo allo sviluppo ovvero alla pre-produzione ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 28, e successive modifiche o dell’articolo 26 della legge 220 del 2016; f) destinate alla diffusione mediante servizi di piattaforma per la condivisione di video; g) già valutati due volte dagli esperti di cui all’art. 26 della legge 220/2016; h) presentati, anche in forma associata, da società che hanno già beneficiato di tre contributi allo sviluppo di opere ai sensi dell’articolo 26 della legge n. 220 del 2016 e per nessuna delle quali sia stata richiesta la nazionalità definitiva; i) i cui autori o uno di essi, come individuati dalla legge 22 aprile 1941, n. 633, hanno subito condanna con sentenza definitiva per reati di associazione di tipo mafioso, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o altra utilità di provenienza illecita, di cui agli articoli 416-bis, 648-bis e 648-ter del codice penale, o condanna con sentenza passata in giudicato, o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, o sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’articolo 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità europea o condanna penale per qualsiasi fatto commesso in danno della Pubblica Amministrazione.;

Tipo Istruttoria

Valutativo

Rating di legalità

Non rilevante

Ente promotore

Ministero della Cultura

Forma agevolazione

Contributo a fondo perduto;

Data apertura

15/05/23

Scadenza

18/10/23

FONTE: www.agevolazioni24ore