Bando Salvaguardia Impresa

Di
Redazione
| caricato il
20 Novembre 2023

Data apertura

02/02/2021

Aggiornamento

31/10/2023

Scadenza

scadenza soggetta ad esaurimento fondi

Ambito

Investimenti vari

Ente promotore

Invitalia

Dotazione finanziaria

300.000.000,00

Forma agevolazione

Contributo a fondo perduto

Descrizione agevolazione
CHI: Grandi imprese
COSA: Piano di ristrutturazione per garantire la continuità di impresa e salvaguardare l’occupazione
COME: Investimenti diretti nel capitale di rischio con ticket massimo di 10 milioni di Euro

Requisiti di accesso
imprese titolari di marchi storici di rilevanza nazionale,
società di capitali con più di 250 dipendenti,
imprese che, indipendentemente dal numero degli occupati, detengano beni e rapporti di rilevanza strategica per l’interesse nazionale, che si trovino in uno stato di difficoltà economico-finanziaria e che, alla data di presentazione della domanda di accesso al Fondo, abbiano avviato un confronto presso la struttura per la crisi d’impresa del MISE. Si verifica il caso di impresa in stato di difficoltà economico-finanziaria”, qualora l’impresa “presenta flussi di cassa prospettici inadeguati a far fronte regolarmente alle obbligazioni pianificate ma non versa in uno stato di difficoltà ai sensi del paragrafo 2.2 della comunicazione 2014/C 249/01” oppure “versa in uno stato di difficoltà ai sensi del paragrafo 2.2 della comunicazione 2014/C 249/01”. Occorre essere in possesso di una identità SPID* per accedere alla piattaforma dedicata.
Dimensioni azienda
Grandi Imprese

Forma giuridica
Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa; Consorzio; A.T.I. (aggregazioni di imprese); Rete di Imprese; ALTRE FORME GIURIDICHE; Società tra professionisti

Regime di riferimento
Regime Covid (19/03/2020 e s.m.i.)

Motivi di esclusione
Sono escluse le seguenti imprese:
a) che abbiano beneficiato e non rimborsato aiuti ritenuti illegali o incompatibili o illegali dalla Commissione UE.
Non possono beneficiare dei predetti interventi le imprese operanti nei settori del carbone e dell’acciaio, gli istituti finanziari e le imprese che si trovano nel corso dei primi tre anni dall’avvio dell’attività nel settore interessato.
b) nei cui confronti sia stata irrogata una sanzione interdittiva ex art. 9, comma 2, lett. d) del D.Lgs. 231/2001;
c) i cui legali rappresentanti o amministratori siano stati condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale, per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vigente alla data di presentazione della domanda;
d) che hanno riportato condanne penali o sanzioni amministrative definitive per le violazioni della normativa in materia di lavoro e legislazione sociale;
e) che, con riferimento all’intervento previsto nel capo III, hanno ricevuto in passato un aiuto per il salvataggio, un aiuto per la ristrutturazione o un sostegno temporaneo per la ristrutturazione e/o eventuali aiuti non notificati, fatto salvo quanto previsto al punto 112 della Comunicazione 2014/C 249/01.

Spese agevolabili
Tipologia di investimento
Altro

Spese ammissibili
Per potere accedere al Fondo le imprese interessate devono presentare un programma di ristrutturazione, volto alla salvaguardia del livello dell’occupazione ed alla prosecuzione dell’attività.
La partecipazione diretta acquisita (Equity) deve essere di minoranza.
L’operazione di investimento è effettuata unitamente e contestualmente a:

investitori privati indipendenti che apportano almeno il 30% delle risorse previste (nel caso di operazioni a favore di imprese in difficoltà non ai sensi degli orientamenti comunitari);
all’impresa proponente che garantisce un contributo proprio pari ad almeno il 25% per le piccole imprese, 40% medie imprese e 50% grandi imprese (nel caso di operazioni a favore di imprese in difficoltà ai sensi degli orientamenti comunitari). Exit a 5 anni con condizioni di uscita definite già nell’operazione di investimento. Principali obiettivi del Fondo Salvaguardia Imprese:
sostenere la continuità e lo sviluppo dell’attività d’impresa;
ridurre gli impatti occupazionali connessi alla situazione di crisi economico-finanziaria;
attivare capitali privati/pubblici a sostegno dell’attuazione dei piani di ristrutturazione delle imprese in difficoltà;
instaurare una partnership tra la proprietà/management ed INVITALIA finalizzata alla creazione di valore per tutti gli azionisti, con un piano di ristrutturazione condiviso.
Temporalità spese
Da produrre in fase di rendicontazione.

Spese escluse
Spese non rendicontate.

FONTE: AGEVOLAZIONE 24 ORE

Contatti per info:

06/21129414

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