Bando Italia Francia coproduzione opere cinematografiche 2024 – 2^ sezione

Di
Redazione
| caricato il
28 Marzo 2024

Data apertura

Aggiornamento

Scadenza

26/09/24

Ambito

Ente promotore

Dotazione finanziaria

500.000,00 €

Forma agevolazione

Descrizione agevolazione

CHI: Produttori italiani e francesi

COSA: Costi per la coproduzione di opere cinematografiche e serie audiovisive franco-italiane

COME: Contributo a fondo perduto

Requisiti di accesso

Le richieste di contributo possono essere presentate da imprese cinematografiche e audiovisive italiane, anche in forma associata, nell’ambito di un rapporto di coproduzione internazionale con almeno una società di produzione residente in Francia.

Per i progetti di sviluppo e di produzione le società italiane devono possedere i seguenti requisiti:
a) avere sede legale o unità operativa nello Spazio Economico Europeo;
b) essere soggetti a tassazione in Italia per effetto della residenza fiscale, ovvero per la presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui sia riconducibile il progetto filmico cui è correlato il beneficio;
c) non essere qualificabili come imprese non europee;
d) essere qualificabili come produttori indipendenti;
e) operare con il codice Ateco 59.11;
f) avere acquisito, da soli o congiuntamente con i coproduttori francesi, in virtù di contratti ovvero opzioni di acquisto, i diritti di elaborazione a carattere creativo sul soggetto, il trattamento, ovvero altro materiale artistico di cui all’articolo 9 del presente bando, previsti nella legge 22 aprile 1941 n. 633 e successive modificazioni e finalizzati alla realizzazione dell’opera cinematografica ovvero audiovisiva (per i progetti di sviluppo);

g) avere acquisito, da soli o congiuntamente con i coproduttori francesi, in virtù di contratti ovvero opzioni di acquisto, i diritti di elaborazione a carattere creativo sulla sceneggiatura, il soggetto, il trattamento ovvero altro materiale artistico di cui all’articolo 15 del presente bando, previsti nella legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni e finalizzati alla realizzazione dell’opera cinematografica ovvero audiovisiva, (per i progetti di produzione).

Dimensioni azienda

Micro Imprese; Piccole Imprese; Medie Imprese; Mid. Cap.; Grandi Imprese

Forma giuridica

Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa; Consorzio

Motivi di esclusione

Non sono ammesse richieste per progetti di sviluppo di opere:
a) che hanno beneficiato di un qualsiasi contributo pubblico alla produzione ovvero alla distribuzione;
b) per cui sia stata richiesta la nazionalità italiana entro novanta giorni dal termine di presentazione delle domande di cui all’articolo 3, comma 2, lettera d);
c) indicate all’articolo 14 della legge e nel decreto ministeriale 14 luglio 2017 e successive modificazioni, con cui sono individuati i casi di esclusione delle opere cinematografiche e audiovisive dai benefici previsti dalla legge;
d) i cui materiali artistici siano presentati in una lingua diversa dall’italiano.

Per i progetti di produzione non sono ammissibili:

a) le cui riprese ovvero, nel caso di opere di animazione, la cui lavorazione abbia già avuto inizio al momento della presentazione della richiesta di contributo;
b) indicate all’articolo 14 della legge e nel decreto ministeriale 14 luglio 2017, e successive modificazioni, con cui sono individuati i casi di esclusione delle opere cinematografiche e audiovisive dai benefici previsti dalla legge;
c) i cui materiali artistici siano presentati in una lingua diversa dall’italiano;
d) i cui diritti disciplinati dall’articolo 45 della legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni sono in capo per la maggior parte a soggetti qualificabili come non europei e/o non indipendenti;
e) che abbiano, alla data di scadenza della sessione di presentazione delle domande di contributo:
i. richiesto la verifica della classificazione delle opere cinematografiche di cui al decreto legislativo 7 dicembre 2017, n. 203, ovvero inviato una copia dell’opera ai fini del riconoscimento dei crediti d’imposta di cui all’articolo 15 della legge n. 220 del 2016;
ii. richiesto il nulla osta per la proiezione in pubblico;
iii. richiesto ovvero ottenuto la nazionalità italiana definitiva.

Tipologia di investimento

Altro; Consulenze specialistiche; Costo del personale

Tipo Istruttoria

Valutativo

Ente promotore

Ministero della Cultura

Forma agevolazione

Contributo a fondo perduto

FONTE: Ageevolazioni 24ORE