Requisiti di accesso
Imprese agricole (o associazioni temporanee di imprese che includono almeno un’impresa agricola) che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, posseggano i seguenti titoli:
titolo abilitativo alla costruzione e all’esercizio dell’impianto;
preventivo di connessione alla rete elettrica accettato in via definitiva;
dichiarazione di un istituto bancario che attesti la capacità finanziaria ed economica del beneficiario in relazione all’intervento agevolabile.
Dimensioni azienda
Micro Imprese; Piccole Imprese; Grandi Imprese
Forma giuridica
Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa; Consorzio; A.T.I. (aggregazioni di imprese); Rete di Imprese
Regime di riferimento
Norma a carattere generale
Motivi di esclusione
Non è consentito l’accesso agli incentivi:
a) alle imprese in difficoltà secondo la definizione riportata nella Comunicazione della Commissione Orientamenti sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie in difficoltà, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea C 249 del 31 luglio 2014;
b) ai soggetti richiedenti per i quali ricorra una delle cause di esclusione di cui agli articoli da 94 a 98, del decreto legislativo 31 marzo 2023 n. 36;
c) ai soggetti richiedenti che siano assoggettati alle cause di divieto, decadenza o sospensione di cui all’articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159;
d) alle imprese nei confronti delle quali penda un ordine di recupero per effetto di una precedente decisione della Commissione Europea che abbia dichiarato gli incentivi percepiti illegali e incompatibili con il mercato interno;
e) ai soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo inferiore ad euro 7.000,00.
Sono agevolabili interventi di realizzazione e gestione di “soli” impianti agrivoltaici nuovi di natura sperimentale ( ossia impianti che adottano, congiuntamente, sia soluzioni integrate innovative con montaggio dei moduli elevati da terra e sia sistemi di monitoraggio che consentano di verificare l’impatto dell’installazione fotovoltaica sulle colture, il risparmio idrico, la continuità delle attività agricole, ecc. ), iniziati dopo la data di presentazione della domanda di agevolazione, nel massimo ammissibile pari a 1.700 €/kW e che rispettino i seguenti requisiti minimi:
- requisiti impiantistici:
- potenza dell’impianto fino a 1MW;
- la superficie minima destinata all’attività agricola è pari almeno al 70% della superficie totale del sistema agrivoltaico;
- l’altezza minima dei moduli dell’impianto agrivoltaico rispetto al suolo deve consentire la continuità delle attività agricole (o zootecniche) anche sotto ai moduli fotovoltaici e rispetta, in ogni caso, i valori minimi di seguito riportati:
- 1,3 metri nel caso di attività zootecnica (altezza minima per consentire il passaggio con continuità dei capi di bestiame) e impianti agrivoltaici che prevedono l’installazione di moduli in posizione verticale fissa
- 2,1 metri nel caso di attività colturale (altezza minima per consentire l’utilizzo di macchinari funzionali alla coltivazione).
- sono rispettati i requisiti previsti dalle linee guida CREA-GSE relativi al sistema di monitoraggio;
- requisiti d’esercizio:
- sul terreno oggetto dell’intervento deve essere garantita la continuità dell’attività agricola e pastorale;
- la produzione elettrica specifica dell’impianto agrivoltaico non è inferiore al 60 % della producibilità elettrica attesa di un impianto fotovoltaico di riferimento, costituito da un impianto costruito a terra (collocato nello stesso sito dell’impianto agrivoltaico e caratterizzato da moduli con efficienza 20% su supporti fissi orientati a Sud e inclinati con un angolo pari alla latitudine meno 10 gradi), entrambe espresse in MWh/ha/anno.
- massimali di investimento agevolabile:
- fino a 1.500 €/kW per impianti con potenza o fino a 300 kW;
- fino a 1.700 €/kW per impianti con potenza superiore a 300 kW.
Sono agevolabili le seguenti spese, sostenute dopo la data di presentazione della domanda di agevolazione:
a) realizzazione di impianti agrivoltaici avanzati (moduli fotovoltaici, inverter strutture per il montaggio dei moduli, sistemi elettromeccanici di orientamento moduli, componentistica elettrica);
b) fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo;
c) attrezzature per il sistema di monitoraggio previsto dalle Linee Guida CREA/GSE, ivi inclusi l’acquisto o l’acquisizione di programmi informativi funzionali alla gestione dell’impianto;
d) connessione alla rete elettrica nazionale;
e) opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento;
f) acquisto, trasporto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;
g) studi di prefattibilità e spese necessarie per attività preliminari;
h) progettazioni, indagini geologiche e geotecniche il cui onere è a carico del progettista per la definizione progettuale dell’opera;
i) direzioni lavori, sicurezza, assistenza giornaliera e contabilità lavori;
j) collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo.
Le spese di cui alle lettere da g) a j) sono finanziabili in misura non superiore al 10% dell’importo ammesso a finanziamento
I lavori devono essere iniziati dopo la presentazione della domanda.
Gli impianti devono entrare in esercizio entro 18 mesi a decorrere dalla data di comunicazione dell’esito della procedura e comunque non oltre il 30 giugno 2026.
Valutativo
Non rilevante
GSE
Contributo a fondo perduto
01/04/25
01/07/25