Voucher Startup 2020 – Incentivi per la competitività delle Startup innovative

Di
Redazione
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6 Giugno 2020

Data apertura

Aggiornamento

Scadenza

Ambito

Ente promotore

Dotazione finanziaria

Forma agevolazione

Con il presente bando si intende sostenere la creazione e l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali ad alto contenuto di conoscenza che siano in grado, attraverso la proposizione di nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione innovativi, di intercettare e presidiare nuove nicchie di mercato nonché di incidere positivamente rispetto agli obiettivi strategici individuati dalla Smart Specialization Strategy della Regione Autonoma della Sardegna.

L’intervento “Voucher startup” rappresenta altresì uno strumento atto ad incentivare e favorire la messa in rete di tutti gli attori dell’ecosistema regionale dell’innovazione al fine di favorire non solo occasioni di confronto e crescita da rivolgere al nascente tessuto imprenditoriale regionale, ma anche occasioni per favorire potenziali partnership con il mercato privato del capitale di rischio, generando effetti immediati sul dimensionamento delle imprese e sulla loro capacità di investire.

Spese ammissibili
Investimenti produttivi (IP), Servizi (S), Formazione (F), Partecipazione a fiere (FM), Costi materiali (CM), Spese gestione (SG), Capitale circolante (CC)
Macrosettore
Industria, Servizi, Turismo
Data di scadenza dell’agevolazione
(a sportello)
Soggetti ammissibili

Possono presentare domanda a valere sul presente intervento le Micro e Piccole Imprese (MPI), così come definite nell’Allegato 1 al Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione europea del 17 giugno 2014 regolarmente costituite come società di capitali, anche in forma cooperativa, di diritto italiano, da non più di 36 mesi al momento della presentazione della domanda che si propongono con un piano di avvio caratterizzato da significativi elementi di innovatività.

Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, le imprese proponenti di cui al comma 1 devono rispettare le seguenti condizioni di ammissibilità:

  1. essere regolarmente iscritte nella sezione speciale delle startup innovative del Registro delle Imprese (Decreto Legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito in L. n. 221/2012 e successive modificazioni) e in quanto tali in attività alla data di presentazione della domanda;
  2. non essere identificabili come imprese “collegate” ai sensi dell’art. 3 paragrafo 3 dell’Allegato 1 del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione europea del 17 giugno 2014;
  3. aventi la sede operativa principale, in cui si realizza il piano di utilizzo del voucher, in Sardegna. Nel caso di imprese non operanti sul territorio regionale, fermo restando il possesso alla data di presentazione della domanda degli ulteriori requisiti di ammissibilità previsti dalle Disposizioni Attuative, l’iscrizione nel Registro delle imprese della competente CCIAA e la disponibilità di una sede operativa sul territorio della regione Sardegna devono essere dimostrate, pena la decadenza dal beneficio, entro e non oltre 60 giorninaturali e consecutivi dalla data di comunicazione di concessione provvisoria dell’agevolazione, come meglio specificato all’art. 11. “Modalità di assegnazione del voucher (concessione dei contributi)”;
  4. svolgere attività in uno dei settori di cui all’art. 5;
  5. non essere state beneficiarie di provvedimenti di concessione di aiuti “de minimis”, sulla base del Regolamento (UE) N. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, il cui importo cumulato nell’arco di tre esercizi finanziari non abbia superato il massimale di € 200.000,00 (l’esercizio finanziario entro il quale il contributo viene concesso e i due esercizi finanziari precedenti);
  6. impegnarsi a dimostrare il requisito di adeguata capacità economico – finanziaria a cofinanziare il piano di utilizzo del voucher da realizzare, come meglio specificato all’art. 11. “Modalità di assegnazione del voucher (concessione dei contributi)”;
  7. non avere usufruito in precedenza di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione, anche parziale, delle stesse spese previste nel piano di utilizzo del voucher;
  8. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
  9. non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea al momento del pagamento dell’aiuto;
  10. non essere incorsi nelle sanzioni interdittive di cui all’articolo 9, comma 2, lettera d) del D.lgs. 8 giugno 2001, n. 231 e ss.ii.mm.; ovvero l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi;
  11. possedere una situazione di regolarità contributiva per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi nei confronti di INPS e INAIL;
  12. rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali, della sicurezza sui luoghi di lavoro, dei contratti collettivi di lavoro e delle normative relative alla tutela dell’ambiente;
  13. impegnarsi ad operare in regime di contabilità ordinaria o, qualora si trovi in regime di contabilità semplificata, ad attivare un conto corrente dedicato, destinato esclusivamente a gestire le transazioni (pagamenti e apporti finanziari) oggetto del piano;
  14. assenza, con riferimento ai componenti della compagine sociale del proponente, di rinvii a giudizio, condanne penali e/o provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, presenti rispettivamente nel registro dei carichi pendenti e nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa.
Progetti finanziabili

Progetti incentrati sul completamento e/o sulle successive fasi di sviluppo di un nuovo prodotto/servizio e/o processo innovativo, frutto delle conoscenze e del lavoro originale dei soggetti proponenti e/o basate sull’utilizzazione dei risultati della propria ricerca condotta presso l’ente di appartenenza, e il cui stadio di sviluppo sia conseguentemente già in una fase avanzata tale da poter essere dimostrato per una valutazione di merito (prototipo dimostrabile).

Agevolazione concessa

Il piano di utilizzo del voucher potrà avere una dimensione ricompresa tra un minimo di Euro 15.000 e un massimo di Euro 100.000.

L’intensità dell’aiuto, che non potrà superare la misura massima del 90% sul totale dei costi del piano di utilizzo del voucher approvato, è determinata dalla portata innovativa dell’iniziativa e dal suo correlato grado di rischio, misurata dal secondo criterio di valutazione di cui all’art. 10, nonché dalla valutazione dei criteri impatto sociale/ambientale, pari opportunità, impatto in termini di ricadute territoriali e rispondenza alle finalità e alle aree di specializzazione individuate nella Strategia regionale di Specializzazione Intelligente (S3).

#incentiviregionali