Umbria – Bando P2021-2027 – Bando 1.3.4 per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo – 2023 Aperto

Di
Redazione
| caricato il
30 Giugno 2023

Data apertura

Aggiornamento

Scadenza

04/08/23

Ambito

Ente promotore

Dotazione finanziaria

Forma agevolazione

Dotazione finanziaria

1.600.000,00 €

Scadenza

04/08/23

Aggiornamento

28/06/23

Forma agevolazione

Contributo a fondo perduto

Ambito di investimento

Investimenti Vari

Descrizione agevolazione

CHI: Imprese operanti nel settore dello spettacolo dal vivo COSA: Realizzazione di spettacoli dal vivo COME: Contributo a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili;

Requisiti di accesso

Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese: a) che risultino regolarmente costituite ed iscritte al Registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. territorialmente competente da almeno 1 anno dalla presentazione della domanda; b) che svolgano attività nel campo dello spettacolo dal vivo, con attività economica prevalente corrispondente ad uno dei codici ATECO indicati all’Allegato C del presente bando; c) che abbiano sede legale o unità locale operativa nel territorio della Regione Umbria; d) che siano operative e nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo; e) che non risultino associate o collegate con altra impresa richiedente il contributo a valere sul presente bando, secondo la definizione di impresa associata e collegata di cui all’articolo 3 Allegato I del Regolamento (UE) 651/2014, al momento dell’emanazione del Bando; f) che non rientrino nella condizione di coloro che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti che sono stati individuati dalla Commissione Europea quali illegali o incompatibili (c.d. clausola “DEGGENDORF”); g) che risultino essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori verificabile attraverso il DURC; h) di non presentare le caratteristiche di “impresa in difficoltà” ai sensi dell’art. 2, punto 18) lett c) del Regolamento (UE) n. 651/2014; i) che non siano state oggetto, nei precedenti 3 anni, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche, per carenza dei requisiti essenziali o per irregolarità della documentazione prodotta per cause imputabili all’impresa e non sanabili; j) in possesso della capacità di contrarre ovvero non essere state oggetto di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione; k) che il presente progetto non abbia usufruito in precedenza di altri finanziamenti pubblici o privati, anche parziali, o su altre linee di finanziamento regionali (FUS, L.R. n. 17/2004, altri enti regionali, Fondazioni bancarie); l) che operino nel rispetto degli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e delle norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, inserimento dei disabili, pari opportunità e tutela dell’ambiente; m) che attestino il rispetto del principio DNSH ai sensi dell’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852, a seguito di compilazione e sottoscrizione di apposita dichiarazione. II soggetti che agiscono in regime d’impresa, per poter partecipare al Bando devono essere regolarmente costituiti ed iscritti al REA (Repertorio economico amministrativo) da almeno 1 anno dalla presentazione della domanda.

Dimensioni azienda

Micro Imprese; Piccole Imprese; Medie Imprese

Forma giuridica

Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa

Regime di riferimento

Regime De Minimis (1407/2013);

Tipologia di investimento

Consulenze specialistiche; Pubblicità e promozione; Costo del personale; Altro

Spese ammissibili

Sono finanziabili i seguenti interventi:

  • attività di produzione e ospitalità di spettacolo dal vivo in tutte le sue forme anche a carattere cross-settoriale e multicanale;
  • sviluppo di festival e rassegne di spettacolo dal vivo in tutte le sue forme anche a carattere multidisciplinare;
  • progetti di attività circensi, degli artisti di strada, spettacoli di burattini/marionette e teatro di figura. Le spese ammissibili sono le seguenti:
  1. Personale dipendente e/o parasubordinato in carico al beneficiario alla presentazione della domanda:
  • Direttore artistico;
  • Organizzatori;
  • Personale tecnico;
  • Compensi artisti /compagnie/complessi /organismi ospitati anche con contratto di prestazione d’opera.
  1. Servizi di noleggio e prestazioni di terzi:
  • Noleggio per scenografie, costumi, strumenti, allestimenti;
  • Noleggio strumentazione tecnica, luce e suono (service);
  • Spese per ospitalità (vitto e alloggio) degli artisti direttamente imputabili alle iniziative previste dal progetto;
  • Prestazioni di terzi per allestimenti (montaggio, smontaggio, facchinaggio ecc.);
  • Spese per la sicurezza.
  1. Produzione digitale delle attività (ad es. utilizzo di servizi di video streaming hosting, di piattaforme di comunicazione e condivisione, di streaming professionale, etc.);
  2. Pubblicità e comunicazione;
  3. SIAE;
  4. Spese generali (anche per affitto spazi).
Temporalità spese

Il progetto può essere realizzato dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di contributo e deve terminare entro e non oltre il 30 settembre 2024.

Spese escluse

Sono espressamente esclusi i progetti che realizzano iniziative di spettacolo dal vivo all’interno di sagre, fiere, mostre e manifestazioni di carattere politico, partitico, sindacale, religioso, o di carattere tradizionale e folklorico. Non sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

  • relative all’acquisto di terreni e/o immobili, di materiali e di attrezzature usati, a contratti di manutenzione;
  • relative ad imposte e tasse, interessi passivi ed oneri accessori in genere, ad eccezione di quelle relative ai costi della fidejussione e all’IVA, se non recuperabile;
  • relative agli incarichi per servizi di carattere continuativo o periodico che rientrano nei costi di esercizio ordinari connessi ad attività ordinarie, quali ad esempio la consulenza fiscale e la consulenza legale;
  • le spese relative alle diarie fatta eccezione per quelle previste dai CCNL di riferimento;
  • le spese relative ai trasporti, ai pedaggi autostradali, parcheggi;
  • spese di rappresentanza (es. omaggi, pranzi) e liberalità.
  • Tipo Istruttoria

    Valutativo

    Rating di legalità

    Non rilevante

    Ente promotore

    Regione Umbria

    Forma agevolazione

    Contributo a fondo perduto;

  • Data apertura

    28/06/23

    Scadenza

    04/08/23

    Data minima spese ammissibili

    29/06/23

    Data massima spese ammissibili

    30/09/24

  • FONTE:www.agevolazioni24ore