Trento – Aiuti in materia ambientale ed energia 2024

Di
Redazione
| caricato il
15 Luglio 2025

Data apertura

01/02/2024

Aggiornamento

04/06/2025

Scadenza

In attesa della data ufficiale

Ambito

Energia

Ente promotore

Provincia Autonoma di Trento

Dotazione finanziaria

Forma agevolazione

Contributo a fondo perduto
  1. Informazioni generali
  • Dotazione finanziaria: non specificata
  • Forma di agevolazione: Contributo a fondo perduto
  • Aliquote di contributo:
    • 20% per grandi imprese
    • 25% per medie imprese
    • 30% per micro e piccole imprese
    • +10% aggiuntivo per impianti a idrogeno
  • Ambito di investimento: Energia (transizione energetica, ambiente, economia circolare, efficienza energetica)
  • Tipo di istruttoria: Valutativo
  • Ente promotore: Provincia Autonoma di Trento
  • Periodo presentazione domande:
    • Apertura: 01/02/2024
    • Scadenza: in attesa della data ufficiale
  • Rating di legalità: Non rilevante ai fini dell’agevolazione
  1. Beneficiari ammessi

Chi può partecipare

  • Imprese di qualsiasi dimensione
  • Centri di ricerca
  • Soggetti extra-alberghieri (con specifici requisiti)
  • Operanti con unità operativa attiva in provincia di Trento

Requisiti obbligatori

  • Attivi e iscritti al Registro delle imprese
  • In regola con:
    • Normativa antimafia (ove applicabile)
    • Regolarità contributiva e fiscale
    • Obblighi di sicurezza sul lavoro
    • Assunzioni obbligatorie (Legge 68/1999)
  • Contabilità ordinaria (se in procedura valutativa)
  • Non in stato di difficoltà o procedure concorsuali
  • Non soggetti a sanzioni o provvedimenti di decadenza da altri incentivi
  • Non destinatari di ordini di recupero UE per aiuti illegali
  • Rispetto di obblighi patrimoniali e occupazionali previsti dal bando

Categorie escluse

  • Enti locali e loro strumentali
  • Imprese in settori agricolo, pesca e acquacoltura, salvo eccezioni
  • Imprese che:
    • presentano domanda per importi superiori a € 500.000 senza valutazione positiva da banca/locatore finanziario
    • utilizzano leasing su beni già di proprietà
  1. Regime di aiuto
  • Regolamento (UE) 651/2014 (GBER)
  1. Spese ammissibili

Tipologie di investimento

  • Attrezzature, macchinari, impianti da fonti rinnovabili
  • Brevetti e privative
  • Consulenze specialistiche
  • Hardware/software

Interventi agevolabili (con limiti di spesa indicativi)

  1. Fotovoltaico per autoconsumo – € 200.000 – € 1.000.000
  2. Efficientamento energetico edifici – € 200.000 – € 2.500.000
    • Min. 35% riduzione consumi da fonti fossili
    • Obbligo raggiungimento almeno classe energetica D
  3. Caldaie a biomassa legnosa per processi produttivi – € 200.000 – € 1.000.000
  4. Teleriscaldamento da energia rinnovabile – € 200.000 – € 10.000.000
  5. Cogenerazione a biogas fino a 300 kW per autoconsumo – € 200.000 – € 2.500.000
  6. Cogenerazione ad alto rendimento per processi produttivi
  7. Produzione/distribuzione/stoccaggio di idrogeno rinnovabile – € 200.000 – € 10.000.000
  8. Interventi ambientali per riduzione emissioni (esclusi quelli per conformità normativa)
  9. Consulenze tecniche (es. audit energetici)
  1. Obblighi occupazionali/di indotto

Per spese fino a € 1.000.000:

  • Incremento occupazionale: +1 U.L.A. ogni € 250.000 spesa

In alternativa:

  • Generazione di indotto nei 2 anni successivi:
    • Piccole imprese: € 100.000 per ogni U.L.A. mancante
    • Altre imprese: incremento del valore dell’indotto, rispetto al bilancio pre-investimento, pari a € 100.000 per ogni U.L.A. mancante
  1. Spese escluse
  • Investimenti realizzati in economia
  • Beni mobili usati
  • Beni già di proprietà in caso di leasing
  • Licenze software già in uso
  • Oneri accessori (notai, imposte, IVA, bolli, spese fiscali e bancarie, ecc.)
  • Singoli beni:
    • Inferiori a € 1.000 (IVA esclusa), salvo se parte di unico cespite ≥ € 1.000
    • Fatture inferiori a € 100 (IVA esclusa), salvo acconti
  1. Temporalità spese
  • Non specificata nel dettaglio, ma soggetta a disposizioni specifiche dei singoli avvisi