- Informazioni generali
- Dotazione finanziaria: non specificata
- Forma di agevolazione: Contributo a fondo perduto
- Aliquote di contributo:
- 20% per grandi imprese
- 25% per medie imprese
- 30% per micro e piccole imprese
- +10% aggiuntivo per impianti a idrogeno
- Ambito di investimento: Energia (transizione energetica, ambiente, economia circolare, efficienza energetica)
- Tipo di istruttoria: Valutativo
- Ente promotore: Provincia Autonoma di Trento
- Periodo presentazione domande:
- Apertura: 01/02/2024
- Scadenza: in attesa della data ufficiale
- Rating di legalità: Non rilevante ai fini dell’agevolazione
- Beneficiari ammessi
Chi può partecipare
- Imprese di qualsiasi dimensione
- Centri di ricerca
- Soggetti extra-alberghieri (con specifici requisiti)
- Operanti con unità operativa attiva in provincia di Trento
Requisiti obbligatori
- Attivi e iscritti al Registro delle imprese
- In regola con:
- Normativa antimafia (ove applicabile)
- Regolarità contributiva e fiscale
- Obblighi di sicurezza sul lavoro
- Assunzioni obbligatorie (Legge 68/1999)
- Contabilità ordinaria (se in procedura valutativa)
- Non in stato di difficoltà o procedure concorsuali
- Non soggetti a sanzioni o provvedimenti di decadenza da altri incentivi
- Non destinatari di ordini di recupero UE per aiuti illegali
- Rispetto di obblighi patrimoniali e occupazionali previsti dal bando
Categorie escluse
- Enti locali e loro strumentali
- Imprese in settori agricolo, pesca e acquacoltura, salvo eccezioni
- Imprese che:
- presentano domanda per importi superiori a € 500.000 senza valutazione positiva da banca/locatore finanziario
- utilizzano leasing su beni già di proprietà
- Regime di aiuto
- Regolamento (UE) 651/2014 (GBER)
- Spese ammissibili
Tipologie di investimento
- Attrezzature, macchinari, impianti da fonti rinnovabili
- Brevetti e privative
- Consulenze specialistiche
- Hardware/software
Interventi agevolabili (con limiti di spesa indicativi)
- Fotovoltaico per autoconsumo – € 200.000 – € 1.000.000
- Efficientamento energetico edifici – € 200.000 – € 2.500.000
- Min. 35% riduzione consumi da fonti fossili
- Obbligo raggiungimento almeno classe energetica D
- Caldaie a biomassa legnosa per processi produttivi – € 200.000 – € 1.000.000
- Teleriscaldamento da energia rinnovabile – € 200.000 – € 10.000.000
- Cogenerazione a biogas fino a 300 kW per autoconsumo – € 200.000 – € 2.500.000
- Cogenerazione ad alto rendimento per processi produttivi
- Produzione/distribuzione/stoccaggio di idrogeno rinnovabile – € 200.000 – € 10.000.000
- Interventi ambientali per riduzione emissioni (esclusi quelli per conformità normativa)
- Consulenze tecniche (es. audit energetici)
- Obblighi occupazionali/di indotto
Per spese fino a € 1.000.000:
- Incremento occupazionale: +1 U.L.A. ogni € 250.000 spesa
In alternativa:
- Generazione di indotto nei 2 anni successivi:
- Piccole imprese: € 100.000 per ogni U.L.A. mancante
- Altre imprese: incremento del valore dell’indotto, rispetto al bilancio pre-investimento, pari a € 100.000 per ogni U.L.A. mancante
- Spese escluse
- Investimenti realizzati in economia
- Beni mobili usati
- Beni già di proprietà in caso di leasing
- Licenze software già in uso
- Oneri accessori (notai, imposte, IVA, bolli, spese fiscali e bancarie, ecc.)
- Singoli beni:
- Inferiori a € 1.000 (IVA esclusa), salvo se parte di unico cespite ≥ € 1.000
- Fatture inferiori a € 100 (IVA esclusa), salvo acconti
- Temporalità spese
- Non specificata nel dettaglio, ma soggetta a disposizioni specifiche dei singoli avvisi