Toscana – Bando ammodernamento macchinari agricoli 2023

Di
Redazione
| caricato il
22 Gennaio 2024

Data apertura

22/01/2024

Aggiornamento

22/01/2024

Scadenza

08/03/2024

Ambito

Agroindustria

Ente promotore

Regione Toscana

Dotazione finanziaria

22.358.979,00 €

Forma agevolazione

Contributo a fondo perduto

Descrizione agevolazione
CHI: Piccole e medie imprese agricole ed imprese attive con codice ateco 01.61

COSA: Investimenti in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione, l’acquisto di trattori elettrici o a biometano

COME: Contributo a fondo perduto pari al 65% delle spese ammissibili elevato all’80% in caso di giovane agricoltore

Requisiti di accesso
I soggetti richiedenti devono soddisfare i seguenti requisiti:

essere iscritto alla competente CCIAA e essere titolari di Partita Iva;
avere il fascicolo aziendale confermato e aggiornato ai sensi dell’art. 43 del decreto legge n. 76 del 2020;
le micro, piccole e medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni non devono essere imprese in difficoltà ai sensi della normativa europea sugli Aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà;
essere in assenza di reati gravi in danno allo Stato e dell’Unione Europea (Codice dei contratti – D. Lgs 31 marzo 2023, n. 36);
essere agricoltori attivi ai sensi dell’articolo 9 del Regolamento (UE) n. 1307/2013, in caso di aiuti concessi a favore di aziende agricole;
essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali, assicurativi, ai sensi dell’art. 1, comma 553 della L. 266/05 (sono esclusi i beneficiari di diritto pubblico);
nel caso di contributi concessi in “De minimis”, ai sensi dell’art. 3 del Reg. (UE) n. 1407/2013, non essere beneficiario di altri aiuti concessi in forza di detto regime di importo tale da superare, con il nuovo contributo richiesto, il massimale ammesso (200.000 euro per impresa unica, espresso in termini di sovvenzione diretta di denaro al lordo di qualsiasi imposta o altro onere durante i due esercizi finanziari precedenti e l’esercizio finanziario in corso. Se l’aiuto è concesso in forma diversa da una sovvenzione diretta di denaro, l’importo dell’aiuto è l’equivalente sovvenzione lorda).
Dimensioni azienda
Micro Imprese; Piccole Imprese; Medie Imprese

Forma giuridica
Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa; ALTRE FORME GIURIDICHE; Società tra professionisti

Regime di riferimento
Altro Regime;Regime De Minimis (1407/2013)

Motivi di esclusione
Sono esclusi dagli aiuti previsti dal presente bando le imprese che soddisfano almeno una delle seguenti condizioni:
a) sono destinatarie di ordini di recupero pendenti a seguito di una precedente decisione della Commissione che dichiara gli aiuti illegittimi e incompatibili con il mercato interno;
b) sono “imprese in difficoltà” di cui all’articolo 2, punto 59 del Regolamento (UE) 2022/2472 che rinvia al punto 18 dell’articolo 2 del Regolamento (UE) n. 651/2014.

Non è ammesso nessun intervento riferito ai settori: della pesca, dell’acquacoltura, della selvicoltura, della produzione di biomassa e short rotation.
Non sono ammessi investimenti che riguardano l’attività di trasformazione e/o di commercializzazione dei prodotti agricoli.

Tipologia di investimento
Attrezzature; Macchinari e impianti

Spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

Tipologia A:

A.1) macchine motrici, macchine operatrici, dispositivi e macchine di supporto quali ad esempio sistemi di sensori in campo, stazione meteo e/o aeromobile a pilotaggio remoto (APR – droni), strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, Automated Guided Vehicle (AGV) e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili e/o dotati di riconoscimento dei pezzi.

A.2) macchine ed attrezzature di precisione per ridurre l’utilizzo dei fitofarmaci ed ottimizzare l’utilizzo dei fertilizzanti per migliorare la sostenibilità dei processi produttivi e proteggere l’ambiente

A.3) macchine ed attrezzature dedicate al settore zootecnico caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione quali:

macchine il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti (es. automazione e digitalizzazione dell’alimentazione animale);
macchine utensili e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime. Sono ammesse macchine che trasformano e lavorano prodotti agricoli aziendali da impiegare per la preparazione degli alimenti da somministrare agli allevamenti aziendali;
sistemi di monitoraggio in process per assicurare e tracciare la qualità del prodotto o del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica.
Tipologia B

Sostituzione di veicoli fuoristrada (trattori) per l’agricoltura e la zootecnica:

trattori a ruote;
trattori a cingoli.
Tipologia C

Supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque:

Sistemi di gestione intelligente dell’irrigazione attraverso remote sensing (ad es. dati satellitari Sentinel 2) e/o proximal sensing (ad es., dati da drone, da sensori o da centraline a terra) per la misura delle variabili meteorologiche, dell’umidità e caratteristiche del suolo e della coltura e utilizzo di sistemi di supporto alle decisioni (DSS) per la stima dei fabbisogni irrigui delle colture e la gestione irrigua di precisione, che consentano di stabilire le strategie migliori per ottimizzare la resa e minimizzare l’uso di risorse idriche anche collegati a sistemi di informazione in tempo reale su smartphone o di gestione automatizzata dei sistemi irrigui.
I progetti sono ammissibili al sostegno e poi al pagamento degli aiuti se forniscono un contributo alla transizione digitale di almeno il 50% del contributo ammesso al sostegno e, successivamente, ammesso al pagamento.

La spesa massima ammissibile è pari (=) a:
a) € 35.000 complessivamente per gli investimenti di cui alla lettera a) e c);
b) € 70.000 per gli investimenti di cui al punto b) del paragrafo “Interventi finanziabili”.
Per gli investimenti di cui ai punti a) e c) eventuali proposte progettuali di importo compreso fra € 35.000 e € 70.000 potranno essere comunque finanziate sul presente avviso ma il contributo concedibile sarà calcolato sulla spesa ammissibile di € 35.000.
Per gli investimenti di cui alla lettera B) eventuali proposte progettuali di importo superiore a € 70.000 potranno essere comunque finanziate ma il contributo concedibile sarà calcolato sulla spesa ammissibile di € 70.000.

Temporalità spese
Il progetto d’investimento deve essere realizzato dopo la presentazione della domanda.

Il Beneficiario dovrà completare gli investimenti ammessi al sostegno e presentare la domanda di pagamento impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale SIAN entro il termine indicato nell’atto di concessione.

Spese escluse
Non sono ammissibili progetti/investimenti/spese relativi :

all’acquisto di impianti, macchine e attrezzature usati;
alla fornitura di beni e servizi senza pagamento in denaro giustificato da fattura o documenti probanti equivalenti;
gli investimenti destinati alla mera sostituzione di impianti ed attrezzature già presenti in azienda che non comportino un miglioramento tecnologico e un minore impatto ambientale;
alle opere di manutenzione di macchine, impianti ed attrezzature esistenti;
alle opere provvisionali o investimenti che non sono direttamente connessi all’esecuzione/realizzazione del progetto, inclusi lavori edili e/o opere a misura (scavi, fondazioni, miglioramenti fondiari etc.);
alle spese relative all’IVA salvo nei casi in cui non sia recuperabile ai sensi della normativa nazionale di settore;
a qualsiasi tipologia di spesa non funzionale all’investimento proposto e/o non prevista dalle norme unionali, nazionali e regionali;
ad interventi che prevedono attività su strutture e manufatti connessi a: a. attività connesse ai combustibili fossili, compreso l’uso a valle; b. attività nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento; c. attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori e agli impianti di trattamento meccanico biologico; d. attività nel cui ambito lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti potrebbe causare un danno all’ambiente;
agli investimenti in impianti di irrigazione, di fertirrigazione, sistemi antibrina, sistemi idroponici e aeroponici, flog, altri sistemi similari;
agli interessi passivi;
all’acquisto di: terreni; di fabbricati; di diritti di produzione agricola/aiuto; di animali; di piante e loro messa a dimora;
all’acquisto di mezzi di trasporto, inclusi i camion e le autovetture, anche se ad uso promiscuo;
alle opere, investimenti in attrezzature, impianti, ecc. riferiti ad UTE/UPZ principale/Sede Operativa diversa da quella indicata in domanda di aiuto, ancorché relativa alla stessa impresa;
agli investimenti su fabbricati ad uso abitativo, inclusi gli alloggi e le abitazioni;
ai costi di ammortamento;
all’acquisto di beni gravati da vincoli, ipoteche o diritti;
a beni non durevoli quali i materiali di consumo o altro materiale con durata inferiore al periodo di vincolo ex post;
oneri amministrativi e i costi relativi all’attivazione di servizi quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, canoni di allacciamento e fornitura di energia elettrica, gas, acqua, telefono e/o collegati all’utilizzo di servizi digitali quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, canoni, abbonamenti, etc.;
a noleggi e a leasing;
a investimenti che non soddisfano le condizioni riportate ai precedenti paragrafi “Interventi finanziabili e spese ammissibili”;
a investimenti che non rispettano rispetto il principio di non arrecare un danno significativo all’ambiente (DNSH) ai sensi dell’art. 17 del Regolamento (UE) n. 852/2020 e alle circolari RGS per quanto applicabili;
a investimenti che riguardano animali: detenuti per autoconsumo; detenuti per affezione/diporto/sport; destinati al ripopolamento ai sensi della L.R. 3/1994 e ss.mm.ii; di natura ornamentale ed amatoriale e per l’utilizzazione come richiami vivi; impiegati per lo svolgimento delle attività di diversificazione extra agricola (esempio fattoria didattica).

Tipo Istruttoria
Valutativo

Rating di legalità
Non rilevante

FONTE: AGEVOLAZIONE 24 ORE

Contatti per info:

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