Quando partecipare
La Regione Puglia intende sostenere le micro, piccole e medie imprese nel settore turistico-alberghiero in progetti di investimento.
Nella sua nuova forma il Titolo II Capo 6, il contributo aggiuntivo a fondo perduto viene calcolato sull’intero investimento.
I progetti, di almeno 30.000 euro, potranno avere ad oggetto:
- l’ampliamento, l’ammodernamento e la ristrutturazione delle strutture turistico alberghiere;
- gli interventi finalizzati al superamento delle barriere architettoniche, al rinnovo e aggiornamento tecnologico, al miglioramento dell’impatto ambientale;
- la realizzazione o l’ammodernamento degli stabilimenti balneari;
- la realizzazione e/o la gestione di approdi turistici;
- la realizzazione di strutture turistico ‐ alberghiere;
- il consolidamento, restauro e risanamento conservativo di edifici rurali, masserie, trulli, torri, fortificazioni al fine della trasformazione dell’immobile in strutture turistico‐alberghiere;
- il primo impianto e/o sistemazione di area a verde;
- nuove attività turistico-alberghiere, attraverso il recupero fisico e/o funzionale di strutture non ultimate;
- recupero di aree urbane degradate e/o inquinate da destinare alla realizzazione di strutture ricettive, congressuali, sportive, culturali e/o ricreative.
Cosa finanzia
Le spese ammissibili sono:
- acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 5% dell’importo dell’investimento;
- spese per opere murarie e assimilabili;
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
- investimenti finalizzati al miglioramento delle misure di prevenzione dei rischi, di salute e di sicurezza sui luoghi di lavoro;
- spese di progettazione ingegneristica e di direzione lavori nei limiti del 5% delle spese in opere murarie;
- spese per l’acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
- spese per mezzi mobili targati, solo se strettamente funzionali e pertinenti rispetto all’attività ammissibile svolta dall’impresa.
Come presentare la domanda
La domanda di agevolazione può essere presentata dal soggetto finanziatore (banca o uno dei Confidi vigilati ai quali l’interessato chiede il finanziamento) accreditato attraverso la procedura presente sul portale Sistema Puglia.