Puglia – Aiuti agli Investimenti delle Piccole e Medie Imprese – Titolo II Capo 3 Aperto

Di
Redazione
| caricato il
3 Luglio 2023

Data apertura

Aggiornamento

Scadenza

Scadenza soggetta ad esaurimento fondi

Ambito

Ente promotore

Dotazione finanziaria

Forma agevolazione

Dotazione finanziaria

30.000.000,00 €

Scadenza

Scadenza soggetta ad esaurimento fondi

Aggiornamento

21/06/23

Forma agevolazione

Contributo a fondo perduto;Contributo in conto interessi

Ambito di investimento

Investimenti Vari

Descrizione agevolazione

CHI: Pmi COSA: Investimenti vari COME: Contributo fino al 45% della spesa;

Requisiti di accesso

Possono partecipare al Bando oltre alle PMI anche i Liberi professionisti.

Dimensioni azienda

Micro Imprese; Piccole Imprese; Medie Imprese

Forma giuridica

Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa; Consorzio; A.T.I. (aggregazioni di imprese); Rete di Imprese; ALTRE FORME GIURIDICHE; Società tra professionisti

Regime di riferimento

Altro Regime

Motivi di esclusione

Imprese con codice Ateco “56.10.4” e “56.10.5”

Tipologia di investimento

Arredi; Attrezzature; Automezzi strumentali; Consulenze specialistiche; Hardware e/o software; Macchinari e impianti; Opere edili; Terreni e fabbricati

Spese ammissibili

Le domande di agevolazione devono riguardare progetti di investimento iniziale di importo minimo paria Euro 30 mila, destinati: a) alla realizzazione di nuove unità produttive; b) all’ampliamento di unità produttive esistenti; c) alla diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente; d) ad un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente. Le spese ammissibili sono quelle di seguito riportate: a. acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 5% dell’importo dell’investimento in attivi materiali; b. spese per opere murarie e assimilabili relative a interventi di ampliamento o di riqualificazione di immobili esistenti nonché quelle relative a nuova costruzione solo nel caso in cui l’impresa dimostri che l’assenza di agevolazione su tali spese, in ragione delle caratteristiche tecnologiche e localizzative dell’iniziativa, ne inficerebbe la redditività e le opportunità di innovazione e sviluppo; c. acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, nonché i mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti, purché dimensionati all’effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni. Per il settore dei trasporti sono escluse le spese relative all’acquisto di materiale di trasporto e l’acquisto di automezzi è ammissibile esclusivamente nel caso di imprese di trasporto persone; d. investimenti finalizzati al miglioramento delle misure di prevenzione dei rischi, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; e. spese di progettazione ingegneristica e di direzione lavori nei limiti del 5% delle spese di cui alla lettera b); f. spese per l’acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa ed i trasferimenti di tecnologia mediante l’acquisto di diritti di brevetto e licenze, connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa.

Temporalità spese

I programmi di investimento devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda al Soggetto Finanziatore o al Confidi accreditato. Il programma di investimento deve essere completato entro 12 mesi dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni effettuata dalla Regione.

Spese escluse

Le seguenti spese non sono ammissibili: a. le spese notarili e quelle relative a imposte e tasse; b. le spese relative all’acquisto di scorte; c. le spese relative all’acquisto di macchinari ed attrezzature usati; d. i titoli di spesa regolati in contanti; e. le spese di pura sostituzione; f. le spese di funzionamento in generale; g. le spese in leasing (canoni e riscatto del bene); h. tutte le spese non capitalizzate; i. le spese sostenute con commesse interne di lavorazione, anche se capitalizzate ed indipendentemente dal settore in cui opera l’impresa; j. i titoli di spesa nei quali l’importo complessivo dei beni agevolabili sia inferiore a 500,00 euro.

Tipo Istruttoria

Valutativo

Rating di legalità

Risorse dedicate

Ente promotore

Puglia Sviluppo S.p.A.

Forma agevolazione

Contributo a fondo perduto;Contributo in conto interessi

Data apertura

22/01/15

Scadenza

Scadenza soggetta ad esaurimento fondi

FONTE: www.agevolazioni24ore