Marche – Bando recupero e rivitalizzazione dei borghi – Imprese turistiche 2025

Di
Redazione
| caricato il
15 Maggio 2025

Data apertura

Aggiornamento

Scadenza

15/07/25

Ambito

Turismo e Commercio

Ente promotore

Regione Marche

Dotazione finanziaria

7.000.000,00 €

Forma agevolazione

Contributo a fondo perduto
Dotazione finanziaria

7.000.000,00 €

Scadenza

15/07/25

Aggiornamento

16/06/25

Forma agevolazione

Contributo a fondo perduto

Ambito di investimento

Turismo e Commercio

Descrizione agevolazione

CHI: PMI del settore turistico ubicate nei Borghi storici

COSA: Investimenti produttivi per la promozione dell’accoglienza e della ricettività turistica

COME: Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili

Chi può accedere

Requisiti di accesso

Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (MPMI) qualificate come imprese turistiche, in forma singola o aggregata tra loro o con imprese di altri settori, nella forma di contratto di rete, associazione temporanea di scopo o raggruppamento temporaneo, (minimo 3 partner e massimo 6) aventi sede legale o sede operativa ubicata nei borghi iscritti all’elenco di cui all’art. 3 L.r. n. 29/2021 alla data di chiusura del presente bando.

Le imprese devono:

  • disporre delle risorse e dei meccanismi finanziari necessari a coprire i costi di gestione e di manutenzione per le operazioni che comportano investimenti in infrastrutture o investimenti produttivi, in modo da garantirne la sostenibilità finanziaria (art. 73 c. 2, lett. d) del Reg. UE 1060/2021). Il requisito si intende posseduto da ciascun impresa che soddisfa almeno una delle 2 formule di seguito indicate: CN>(CP-I)/2 o CN>(CP-I)/3, OF/F<8% o OF/F<10%;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non trovandosi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale), amministrazione controllata o scioglimento, e non avere in atto procedimenti o provvedimenti per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui alla legge 19/03/1990, n. 55, e successive modificazioni ed integrazioni riguardanti sia l’impresa che gli Amministratori.
Dimensioni azienda

Micro Imprese; Piccole Imprese; Medie Imprese

Forma giuridica

Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa; Consorzio; A.T.I. (aggregazioni di imprese); Rete di Imprese

Regime di riferimento

Regime De Minimis n.2831/2023

Motivi di esclusione

Non possono essere ammesse a contributo le imprese:

  • a. che si trovano nella condizione di impresa in difficoltà8 come definita dall’articolo 2, par. 1, punto 18, del regolamento (CE) n. 651/2014 della Commissione;
  • b. che si trovano in stato di liquidazione volontaria;
  • c. che sono destinatarie di provvedimenti giudiziari.

Spese agevolabili

Tipologia di investimento

Arredi; Attrezzature; Brevetti e privative; Consulenze specialistiche; Costo del personale; Hardware e/o software; Impianti di produzione di energia; Macchinari e impianti; Opere edili; Terreni e fabbricati

Spese ammissibili

Sono ammissibili i seguenti progetti:

  • riqualificazione di strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere e in particolare degli alberghi diffusi;
  • realizzazione/potenziamento dei servizi turistici dedicati al turismo lento ed esperienziale;
  • realizzazione di servizi turistici innovativi;
  • progetti per l’accoglienza e infrastrutture turistiche destinati anche a migliorare la fruizione digitale;
  • realizzazione/potenziamento/promozione dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale in chiave turistica;
  • realizzazione/potenziamento/valorizzazione della commercializzazione dei prodotti agricoli e alimentari provenienti da filiera corta e dei prodotti agricoli e alimentari a chilometro utile in chiave turistica.

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

A) Attivi materiali

  • beni strumentali e attrezzature (strumentazione, macchinari, impianti, spese di connessione, impianti hardware e dotazioni informatiche);
  • acquisto di terreni o immobili (finalizzati esclusivamente ad attività riconducibili a fine turistico), nel limite del 10% degli altri costi ammissibili;
  • opere murarie e assimilate (entro il limite del 20% degli altri costi ammissibili).

Il Totale delle voci di spesa ricadenti nelle tipologie “A” non potrà essere inferiore al 40% del costo totale di progetto

  • B) Attivi immateriali
    • progettazione (entro il limite del 20% degli altri costi ammissibili);
    • consulenze di professionisti (gestionali, commerciali, consulenze specialistiche, marketing, internazionalizzazione, etc.);
    • altri servizi strettamente pertinenti alla natura del progetto da finanziare;
    • fidejussioni, spese legali, spesa assicurative, spese notarili;
    • attività di promo-commercializzazione correlate al progetto presentato nel limite del 20% sul totale delle spese ammissibili.
  • C) Personale:
    • Dipendente e non dipendenti.

L’importo della voce di spesa del personale è calcolato in maniera forfettaria nella percentuale del 20% dei costi degli investimenti materiali ed immateriali.

Temporalità spese

Sono ammesse le spese effettuate a far data dal 01.06.2024, facendo fede, a tal fine la data di fatturazione. Il programma di investimento potrà, dunque, essere già stato avviato a far data dal 1.06.2024 e comunque dovrà essere avviato al massimo entro e non oltre 30 giorni a partire dalla data in cui le imprese ricevono la comunicazione di concessione delle agevolazioni.

Il programma di investimento dovrà concludersi entro 18 mesi dalla data di avvio.

Spese escluse

Non sono ammissibili:

  • a) spese per il funzionamento ordinario dell’impresa come la consulenza fiscale ordinaria, i servizi regolari di consulenza legale, etc;
  • b) oneri per imposte, concessioni di urbanizzazione, spese bancarie, interessi passivi, altri oneri meramente finanziari, avviamento e acquisto di licenze autorizzative per lo svolgimento dell’attività, nonché investimenti necessari per conseguire gli standard imposti dalla legge o da provvedimenti equivalenti;
  • c) beni utilizzati per attività diverse da quelle per le quali il soggetto ha presentato il progetto;
  • d) beni strumentali non nuovi di fabbrica, ad eccezione di attrezzature e macchinari storici da esposizione o ancora in funzione ed utilizzati per le produzioni artigianali di pregio;
  • e) spese relative a beni strumentali e attrezzature presi a noleggio o in locazione finanziaria;
  • f) fatture con importo inferiore a 100 euro;
  • spese per l’acquisto di telefoni cellulari;
  • acquisto di automezzi;
  • costi per viaggio, vitto e alloggio.

Domanda di agevolazione

Tipo Istruttoria:

Valutativo

Rating di legalità:

Non rilevante

Ente promotore:

Regione Marche

Forma agevolazione:

Contributo a fondo perduto

Scadenze

Data apertura

15/05/25

Scadenza

15/07/25

Data minima spese ammissibili

01/06/24