Descrizione agevolazione
CHI: PMI di qualsiasi settore
COSA: Progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e di innovazione di processo nei settori “Manifattura Avanzata”, “Connettività e Informazione”, “Smart Mobility e Architecture” e “Cultura e Conoscenza”
COME: L’agevolazione può concorrere fino al 80% delle spese ammissibili suddivisa in un finanziamento agevolato a tasso fisso pari allo 0.5% e in un contributo a fondo perduto fino al 20% delle spese ammissibili
Possono presentare domanda di partecipazione alla misura:
Piccole e medie imprese, regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda;
che abbiano sede operativa attiva in Lombardia alla data di presentazione della domanda o che intendano costituire una sede operativa attiva in Lombardia entro la stipula del contratto di agevolazione;
che presentino un rapporto (media degli ultimi due bilanci approvati) almeno pari al 5% tra la differenza del valore della produzione e del costo della produzione e il valore della produzione (EBITDA Margin);
con un rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA non superiore a 4 (media degli ultimi due bilanci approvati).
Dimensioni azienda
Micro Imprese; Piccole Imprese; Medie Imprese
Forma giuridica
Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa
Regime di riferimento
Regime 651/2014
Motivi di esclusione
Sono escluse le imprese che:
non risultino in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (DURC);
siano imprese in difficoltà, secondo la definizione di cui all’art. 2 punto 18 del Regolamento 651/2014;
siano attivi nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco, di cui all’art.7 paragrafo 1 lettera c) del Regolamento (UE) n.2021/1058, ossia operanti in tutti i settori corrispondenti ai codici primari o prevalenti ricompresi nella sezione C (codice 12) e nella sezione G (codici 46.35, 46.39.20, 46.21.21, 47.26) della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007.
Spese agevolabili
Tipologia di investimento
Altro; Attrezzature; Brevetti e privative; Consulenze specialistiche; Costo del personale; Hardware e/o software; Macchinari e impianti
Spese ammissibili
Sono ammissibili progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (nell’ambito dei quali possono essere ricomprese anche attività di innovazione e/o trasformazione digitale quali – ad esempio – super-computing, tecnologie quantistiche, tecnologie block chain, intelligenza artificiale, cloud, cybersecurity, big data). Il riferimento è alla Strategia di Specializzazione intelligente (S3) di Regione Lombardia, che identifica 8 ecosistemi dell’innovazione priritari. In questa finestra gli ecosistemi sono: “Manifattura Avanzata”, “Connettività e Informazione”, “Smart Mobility e Architecture” e “Cultura e Conoscenza”.
Sono considerate spese ammissibili:
le spese del personale impiegano nel progetto d’investimento;
i costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
i costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
gli altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto;
le spese generali supplementari (costi indiretti), calcolate come tasso forfettario di cui all’art. 54 lettera b) del reg. UE 1060/2021. I progetti devono prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 80.000,00 e non superiore al 15% dei ricavi delle vendite e delle prestazioni dell’impresa (media degli ultimi due bilanci approvati).
Temporalità spese
I progetti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando attuativo. I progetti devono essere realizzati entro 18 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione dell’agevolazione.
Spese escluse
Non saranno ammessi progetti di sola innovazione di processo con attività e spese riferite esclusivamente all’art 29 del Reg. UE 651/2014
Contributi collegati
Lombardia – POR Bando R&S 2023 seconda finestra
Scadenza: 31/10/23
FONTE: AGEVOLAZIONI 24 ORE