Lombardia – Bando Nuova impresa 2023

Di
Redazione
| caricato il
17 Novembre 2023

Data apertura

27/04/2023

Aggiornamento

28/03/2024

Scadenza

28/03/24

Ambito

Investimenti vari

Ente promotore

Unioncamere Lombardia

Dotazione finanziaria

5.317.300,00

Forma agevolazione

Contributo a fondo perduto

Descrizione agevolazione
CHI: Piccole e medie imprese e lavoratori autonomi, che hanno aperto una nuova impresa dal 1 ottobre 2022
COSA: Spese sostenute per l’apertura della nuova sede
COME: Contributo a fondo perduto pari al 50%

Requisiti di accesso
Possono accedere al Bando:

le MPMI che hanno aperto una nuova impresa (sede legale e operativa) in Lombardia a decorrere dal 1°ottobre 2022 e fino alla data di chiusura dello sportello stabilita dal bando e che sono in regola con l’iscrizione al Registro delle imprese e risultano attive;
lavoratori autonomi con partita iva individuale che hanno la partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate attiva a decorrere dal 1° ottobre 2022 e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia come risultante dall’Anagrafe Tributaria presso l’Agenzia delle Entrate e come definito all’articolo 58 del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 “. I beneficiari inoltre devono:
avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia);
avere assolto gli obblighi contributivi (DURC regolare) ai fini dell’erogazione del contributo (applicabile per soggetti che hanno una posizione aperta presso gli enti previdenziali);
nel caso delle MPMI, essere in regola con il pagamento del diritto camerale.
Dimensioni azienda
Micro Imprese; Piccole Imprese; Medie Imprese

Forma giuridica
Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa; Consorzio; A.T.I. (aggregazioni di imprese); Rete di Imprese; ALTRE FORME GIURIDICHE; Società tra professionisti

Regime di riferimento
Regime Covid (19/03/2020 e s.m.i.);Regime De Minimis (1407/2013)

Motivi di esclusione
Sono escluse le MPMI e i lavoratori autonomi che abbiano codice Ateco primario o prevalente, risultante dalla visura camerale ovvero dall’Anagrafe Tributaria, ricompreso nella sezione A (Agricoltura, silvicoltura e pesca) e K (Attività finanziarie ed assicurative) della classificazione Ateco 2007 e altresì quelli che svolgono attività primaria o prevalente di cui ai seguenti codici ATECO:

47.78.94 commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop);
92.00 attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco;
92.00.02 gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone;
92.00.09 altre attività connesse con le lotterie e le scommesse;
96.04.1 servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali). In attuazione della l.r. 8/2013 saranno escluse dal contributo le nuove imprese che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito.

Spese agevolabili
Tipologia di investimento
Arredi; Attrezzature; Brevetti e privative; Consulenze specialistiche; Costo del personale; Esigenze di capitale circolante; Hardware e/o software; Macchinari e impianti; Pubblicità e promozione

Spese ammissibili
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:
a) acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta (non sono ammessi gli autoveicoli);
b) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
c) acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
d) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:
e) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);
f) onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, nei seguenti ambiti: 1. marketing e comunicazione; 2. logistica; 3. produzione; 4. personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa; 5. contrattualistica; 6. contabilità e fiscalità;
g) spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per
le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale;
h) canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
i) sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell’attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc);
l) spese generali.

Temporalità spese
Sono ammissibili esclusivamente le spese per l’avvio della nuova impresa, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA, sostenute e quietanzate dopo la data di apertura della partita IVA all’Agenzia delle Entrate (dal 1° ottobre 2022 per i lavoratori autonomi con partita IVA e entro il termine
massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle imprese) e fino alla data di presentazione della domanda
di contributo ( 28 marzo 2024) e in ogni caso per spese sostenute e quietanzate entro il 31 dicembre 2023.

Spese escluse
Ai fini della partecipazione al presente bando e in relazione alle spese sostenute, non possono essere fornitori di beni e di servizi imprese o soggetti che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con i beneficiari.
L’importo minimo dei titoli di spesa è pari a euro 250,00 + iva.

FONTE: AGEVOLAZIONE 24 ORE

Contatti per info:

06/21129414

095/8996835

info@eosconsulenza.eu