Lombardia- Bando Basket Bond Filiere 2024

Di
Redazione
| caricato il
8 Maggio 2024

Data apertura

Aggiornamento

Scadenza

In attesa della data ufficiale

Ambito

Investimenti Produttivi

Ente promotore

Dotazione finanziaria

32.000.000,00 €

Forma agevolazione

Contributo a fondo perduto;Garanzia pubblica

CHI: Filiere, intese come aggregazione di PMI (ad esclusione delle microimprese)

COSA: Emissioni di minibond per progetti di sviluppo delle filiere

COME: Garanzia a copertura del 100% delle prime perdite fino al 25% del valore di ciascun portafoglio di minibond + contributo a fondo perduto a copertura dei costi di emissione

Requisiti di accesso

Possono presentare domanda di partecipazione le filiere, intese come aggregazione di PMI (ad esclusione delle
microimprese)1 che presentino, attraverso l’impresa capofila (di seguito Capofila), un progetto di filiera (come di seguito definito) con ricadute positive sulla filiera e che preveda l’emissione di minibond da parte di almeno tre di esse (di seguito imprese emittenti).

Per filiere si intendono:

raggruppamenti verticali di imprese, operanti anche in ambiti territoriali localizzati in diverse aree del territorio lombardo, legate da rapporti di dipendenza funzionale a monte e a valle del processo produttivo;
raggruppamenti orizzontali di imprese che operano nel medesimo settore, anche localizzati in diverse aree del territorio lombardo, e che condividono obiettivi comuni di sviluppo, innovazione e sostenibilità.
Le imprese richiedenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) in forma di società di capitali, società cooperative a responsabilità limitata o per azioni e con almeno due bilanci depositati alla data di presentazione della domanda di partecipazione
all’Avviso attuativo;
b) avere una sede operativa, oggetto dell’intervento, in Lombardia (rilevabile nella visura camerale) al momento della concessione della garanzia regionale;
c) essere in possesso al momento di presentazione della domanda di un Rating valido rilasciato da una Agenzia ECAI, almeno pari a BB sulla scala Standard & Poor’s (o equivalente) o in alternativa, in assenza di rating non aver realizzato perdite d’esercizio in più di uno degli ultimi due esercizi e, sulla base dell’ultimo Bilancio approvato rispettare i seguenti indicatori:

Fatturato: minimo euro 5 milioni
PFN/EBITDA: < 5,0x
PFN/PN: 4 %.
In ogni caso le imprese dovranno essere in possesso del Rating valido rilasciato da una Agenzia ECAI, almeno pari a BB sulla scala Standard & Poor’s (o equivalente) prima dell’emissione dei minibond.

Forma giuridica

Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Cooperativa

Motivi di esclusione

Sono escluse dall’agevolazione le imprese che:

– siano attive nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco, di cui all’art. 7.1.c. del Regolamento (UE) n. 1058/2021;
– rientrino, a livello di codice primario, nelle sezioni A (Agricoltura, Silvicoltura e Pesca), L (Attività immobiliari) e K (Attività finanziarie ed assicurative) della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007;
– rientrano nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 dei Regolamenti GBER ovvero del Regolamento (UE) 1407/2013 e s.m.i. (di seguito anche de minimis), a seconda del regime di aiuto applicato;
– siano in stato di insolvenza ai sensi dell’art. 4 par. 6) lettera a) del Regolamento de minimis, in caso di applicazione del regime de minimis;
– si trovino in difficoltà ai sensi dell’art. 2 comma 18 del Regolamento GBER, in caso di applicazione del Regolamento medesimo;
– siano destinatarie di ingiunzioni di recupero per effetto diuna decisione di recupero adottata dalla Commissione europea ai sensi del Regolamento (UE) n.1589/2015 in quanto hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento (UE) n. 1589/2015 in caso di applicazione del Regolamento GBER;
– non risultino in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (DURC), come previsto all’articolo 31 del D.L. n. 69/2013 (convertito in Legge n. 98/2013), (ad esclusione di coloro che non sono obbligati a tale regolarità);
– non siano in regola con la normativa antimafia vigente.

Tipologia di investimento

Altro

Tipo Istruttoria

Valutativo

Forma agevolazione:
Contributo a fondo perduto; Garanzia pubblica

FONTE: Agevolazioni 24ORE