Possono presentare domanda le imprese che svolgono attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli ( pe rle quali almeno il 60% della materia agricola oggetto di trasfromazione di commercializzazione deve essere di provenienza aziendale), in possesso dei seguenti requisiti:
- non essere in difficoltà, secondo la definizione di cui all’articolo 2 punto 59, del Regolamento (UE) n. 2472/2022 della Commissione, che riprende l’art. 2, punto 18, del Regolamento (UE) n. 651/2014;
- avere selezionato l’Intermediario Finanziario col quale perfezionare il finanziamento a condizioni di mercato;
- in caso di società cooperative, società riconosciute ai sensi dell’articolo 1, comma 1094, della legge 296/2006 e delle organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa nazionale (di seguito società cooperative agricole, società agricole e organizzazioni di produttori), essere in possesso dell’attestato della qualifica di IAP, anche sotto condizione rilasciato dall’Ente competente.
- Alla data di presentazione della domanda di agevolazione, tali aziende devono aver stipulato contratto preliminare coi produttori di base (fornitori di materia prima), di durata almeno triennale, riferito ad un quantitativo di materia prima che l’azienda prevede di utilizzare alla conclusione dell’investimento oggetto della richiesta di agevolazione.
Micro Imprese; Piccole Imprese; Medie Imprese; Mid. Cap.; Grandi Imprese
Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa; Consorzio; A.T.I. (aggregazioni di imprese); Rete di Imprese
Altro Regime
Sono escluse dal sostegno le imprese che effettuano la sola commercializzazione.
Attrezzature; Automezzi strumentali; Brevetti e privative; Consulenze specialistiche; Hardware e/o software; Macchinari e impianti; Opere edili; Pubblicità e promozione
Sono ammissibili i seguenti interventi:
- nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di immobili relativi all’attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli;
- acquisto di nuovi impianti e dotazioni fisse (ossia installate in modo permanente), apparecchiature e strumentazioni informatiche (hardware, software) direttamente connesse agli investimenti finanziati e macchinari di laboratorio;
Per essere ammissibili, gli interventi devono prevedere almeno il 60% della materia prima trasformata e commercializzata dal beneficiario che sia di provenienza extra – aziendale (fatta eccezione per le coop, le società agricole e OP che abbiano come obbligo statutario il conferimento della materia prima da parte delle imprese associate).
Deve essere, inoltre, comprovata l’integrazione dei produttori agricoli nella filiera agroalimentare, assicurando una positiva ricaduta economica degli interventi sul settore primario, come da contratti preliminari relativi alla materia prima extra aziendale stipulati direttamente con i produttori di base o con le loro OP riconosciute dalla normativa vigente per il conferimento della materia prima.
La quantità contrattualizzata e/o conferita dai soci deve essere pari ad almeno il 70% della materia prima trasformata sulla linea oggetto di finanziamento al termine dell’intervento.
Spese ammissibili
Oltre alle spese relative agli interventi ammissibili di cui sopra, sono ammissibili:
- spese per progettazione e direzione lavori (fino a un massimo calcolato in percentuale sull’importo della spesa ammessa dopo l’applicazione del massimale al netto dell’IVA);
- spese per informazione e pubblicità (importo massimo di 300 euro);
- spese per costituzione di polizze fideiussorie (importo massimo pari allo 0,7% dell’importo ammesso a finanziamento)
Gli interventi devono essere:
- cantierabili alla data di presentazione/protocollazione della domanda, ad eccezione delle spese di progettazione degli interventi oggetto di domanda di agevolazione che possono decorrere dal 18 giugno 2025.
- iniziati e sostenuti dopo la data di presentazione della domanda
Non sono ammissibili:
- gli interventi per acquisto di terreni e di immobili;
- gli interventi finalizzati esclusivamente al rispetto di normative cogenti;
- gli interventi per acquisto di terreni e di immobili;
- gli interventi riguardanti il livello di commercio al dettaglio e vendita al consumatore finale, compresi i mezzi utilizzabili per il trasporto esterno del prodotto trasformato;
- le spese per costi di gestione e di formazione del personale relativi all’acquisto di nuovi impianti, dotazioni fisse e nuove apparecchiature e strumentazioni informatiche;
- le spese per acquisto ed installazione di dotazioni fisse usate ed impianti usati, materiale di ricambio e di consumo; • le spese per acquisto di attrezzature ricreative, attrezzature di ufficio e altri arredi;
- la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili;
- gli impianti mobili e semi-mobili;
- IVA e altre imposte e tasse.
Valutativo
Non rilevante
Finlombarda
Contributo a fondo perduto;Finanziamento agevolato;Finanziamento bancario
20/06/25
15/12/25




