Sono beneficiarie le piccole e medie imprese italiane o estere che, alla data d’invio della domanda di agevolazione, non presentano un’unità produttiva nel Lazio.
L’impresa, inoltre, deve:
a) possedere entro i termini previsti da norma la c.d. polizza catastrofale (entro il 1° ottobre 2025 per le medie, entro il 31 dicembre 2025 per piccole imprese)
b) possedere un’adeguata capacità finanziaria per sostenere le spese del progetto ammissibile (nettizzate del beneficio richiesto), verificata tramite determinati parametri contabili desunti dall’ultimo bilancio approvato (per le imprese non soggette ad obbligo di bilancio, rileva attestazione contabile redatta da commercialista o esperto contabile sulla base dell’ultima dichiarazione redditi presentata); per le imprese non ancora costituite la capacità finanziaria può essere determinata tramite finanziamenti dei soci e strumenti di quasi-equity (debiti convertibili in capitale)
c) avere DURC in regola
Sono ammesse anche le imprese (nella forma di società di capitali) non ancora costituite alla data d’invio della domanda di agevolazione, a condizione che siano controllate da PMI italiane o estere e che risultino iscritte al Registro imprese italiano entro 45 giorni dalla concessione dell’agevolazione (e non oltre la richiesta di erogazione della prima quota di beneficio).
Micro Imprese; Piccole Imprese; Medie Imprese
Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa; Consorzio; A.T.I. (aggregazioni di imprese); Rete di Imprese; ALTRE FORME GIURIDICHE; Società tra professionisti
Regime 651/2014;Regime De Minimis n.2831/2023
Sono escluse le imprese del settore agricolo e della pesca e del tabacco.
Altro; Attrezzature; Brevetti e privative; Consulenze specialistiche; Disegni e modelli; Hardware e/o software; Macchinari e impianti
Sono ammessi investimenti produttivi finalizzati a creare un nuovo stabilimento oppure ad acquisire ed ampliare uno stabilimento già esistente nel Lazio.
L’investimento può comprendere anche:
- A) eventuali attività di formazione del personale da assumere o riqualificare per impiegare le tecnologie e i beni oggetto dell’investimento produttivo;
- B) eventuali consulenze per l’industrializzazione e la prima commercializzazione dei prodotti o servizi oggetto dell’investimento produttivo.
Sono agevolabili le seguenti voci di costo:
- per investimenti produttivi (tutti i beni devono essere ammortizzabili):
- i) macchinari, impianti, attrezzature ed altri beni materiali strumentali per il progetto
- ii) acquisto di immobili esistenti, opere murarie, edili e impianti civili (es. per il riscaldamento, condizionamento, acqua, elettricità, antincendio)
- iii) software e altri beni immateriali quali brevetti, licenze, know how (a condizione che siano di valore inferiore alla somma delle spese dei punti i) e ii))
- iv) acquisto di terreni (fino al 10% delle spese ai punti i) e ii))
- vi) spese per la progettazione e spese accessorie di trasporto, installazione, collaudo e tecniche (incluse spese per la relazione di verifica climatica da allegare alla domanda di agevolazione) (fino al 10% delle spese ai punti i) e ii))
- vii) canoni per connettività e nuovi software, infrastrutture o piattaforme ICT acquisiti in modalità cloud “ as a service ”
- viii) costo di acquisto di uno stabilimento nel Lazio, ammissibile solo se:
- a) lo stabilimento risultava chiuso o sarebbe stato chiuso in assenza di tale acquisizione;
- b) i costi siano in ogni caso sostenuti dopo l’invio della domanda di agevolazione;
- c) ammontino fino al 50% dell’investimento produttivo
- per eventuali attività di formazione: spese sostenute con il soggetto che eroga la formazione, relative a:
- costo dei formatori;
- consulenze relative alla formazione;
- costi di esercizio (quali spese viaggio e alloggio)
- materiali e ammortamenti di attrezzature per il periodo in cui sono utilizzate per la formazione;
- costi dei dipendenti dell’impresa che hanno partecipato alla formazione (calcolati su base forfettaria del 20% del totale delle altre voci di spese di formazione ammesse);
- per eventuali consulenze per l’industrializzazione e la prima commercializzazione dei prodotti o servizi oggetto dell’investimento (incluse spese per attestazione contabile richiesta per imprese non soggette a bilancio, fino a max 700 €)
Per essere ammissibile l’investimento deve essere avviato (es. ordini, contratti, fatture, acconti, ecc.) dopo la data d’invio della domanda di agevolazione.
Il progetto deve essere concluso, pagato e rendicontato:
- i) per progetti tra 1 a 3 milioni €: entro 18 mesi dalla concessione dell’agevolazione;
- ii) per progetti tra 3 e 10 milioni €: entro 24 mesi dalla concessione dell’agevolazione;
- iii) per progetti superiori a 10 milioni €: entro 36 mesi dalla concessione dell’agevolazione;
il progetto deve in ogni caso essere concluso entro il 31 marzo 2029.
Non è ammessa la locazione finanziaria.
Sono escluse, altresì, spese infragruppo, lavori in economia, veicoli targati, costi interni capitalizzati o auto-fatturati, beni usati.
Non sono ammessi:
- a) investimenti in magazzini e uffici di rappresentanza
- b) investimenti sostitutivi di beni esistenti
- c) investimenti per lo smaltimento dei rifiuti in discariche e quelli destinati ad aumentare la capacità degli impianti di trattamento dei rifiuti residui
- d) investimenti in infrastrutture aeroportuali.Tipo Istruttoria
Ordine cronologico
Ente promotore
Regione Lazio
Forma agevolazioneContributo a fondo perduto
Data apertura28/08/25
Scadenza05/03/26




