Fondo Perduto per Smart Working e per la digitalizzazione imprese appartenenti alla camera di commercio di Brescia

Di
Redazione
| caricato il
3 Luglio 2020

Data apertura

Aggiornamento

Scadenza

Ambito

Ente promotore

Dotazione finanziaria

Forma agevolazione

Il bando si rivolge alle micro, piccole e medie imprese in possesso della qualifica di impresa artigiana che abbiano  sede  legale  e/o  unità  locali  nella  circoscrizione  territoriale  della  Camera  di commercio di Brescia.

Agevolazioni previste:

Contributo a fondo perduto pari al 50% della spesa ritenuta ammissibile.

Il contributo massimo per la Misura 1 è di euro 5.000 per ogni impresa.
Il contributo massimo per la Misura 2 è di euro 10.000 per ogni impresa.
Il contributo massimo per le Misure 3 e 5 è di Euro 5.000 per ogni impresa.
Il contributo massimo per la Misura 4 è di Euro 2.500 per ogni impresa.
La spesa minima ammissibile è di euro 1.000,00

E’ prevista una premialità aggiuntiva per le imprese in possesso del rating di legalità:

a) possesso di 1 stella di rating – premialità di € 150,00,
b) possesso di 2 stelle di rating – premialità di € 300,00,
c) possesso di 3 stelle di rating – premialità di € 500,00.

Spese ammissibili:

Sono Spese ammissibili le spese sostenute per favorire l’innovazione tecnologica mediante il sostegno finanziario agli investimenti effettuati, acquistati, completamente pagati e installati, nel periodo 1.1.2020 – 31.12.2020:
MISURA 1.
Servizi di consulenza e formazione finalizzati all’adozione di un piano di smart working:
– Attività preliminari all’adozione del piano di smart working;
– Attività di formazione rivolta ai dipendenti dell’impresa;
– Avvio e monitoraggio di un progetto pilota.
Acquisto di “strumenti tecnologici” per l’attuazione del piano di smart working:
–Acquisto di nuova strumentazione tecnologica hardware (notebook, smartphone, accessori);
– Acquisto di software funzionali allo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità smart working.
Gli investimenti dovranno fare riferimento esclusivamente alla sede legale e/o unità locale in provincia di Brescia.


MISURA 2.
Investimenti in innovazione nell’ambito del progetto PID – Punto Impresa Digitale.
Spese ammissibili:
– a) consulenza;
– b) formazione (la formazione non può avere un costo superiore al 30% del totale della spesa prevista dall’impresa);
– c) acquisto di attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto di digitalizzazione dell’impresa.


MISURA 3.
Progettazione, restyling e/o nuova realizzazione di siti web aziendali, anche di e-commerce, per lo sviluppo di azioni di web marketing dei propri prodotti, anche attraverso social media marketing, direct email
marketing e mailing list.


MISURA 4.
Tecnologie per la sicurezza per la prevenzione di atti criminosi.
Sono ammissibili gli investimenti sostenuti per l’acquisto di:
-Impianti antintrusione: antifurti o allarmi con sistemi di rilevamento satellitare collegati alle centrali di vigilanza;
-attrezzature per video-sorveglianza; video-protezione con cassetta di registrazione e assimilabili nel rispetto del d. lgs. 30 giugno 2003 n. 196 sulla tutela della privacy; telecamere collegate direttamente con le centrali delle
forze dell’ordine;

-Impianti anti taccheggio, vetri antisfondamento, telecamere, casseforti e armadi blindati.
I predetti sistemi e dispositivi devono essere gestibili attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali, comprovato da idonea documentazione.

MISURA 5
Riduzione consumi energetici ed impatto ambientale e rifiuti.
Sono ammissibili gli investimenti sostenuti per l’acquisto di:
• 5.1 Attrezzature per il lavaggio delle stoviglie per uso professionale o di categoria A secondo la Direttiva 97/17 CE e successive modifiche, impianti e attrezzature per il riciclo dell’acqua e la riduzione
dei flussi e degli scarichi idrici.
• 5.2 Attrezzature per il freddo (frigoriferi, celle frigorifere, congelatori, surgelatori, abbattitori termici, e simili) per uso professionale o di categoria A+o A++ secondo la Direttiva 94/2 CE e successive
modifiche (con esclusione di condizionatori, impianti di climatizzazione e simili previsti al punto 3.5).
• 5.3 Attrezzature per il caldo limitatamente a forni elettrici o micro onde per uso professionale o di categoria A secondo la Direttiva 2002/40 CE e successive modifiche.
• 5.4 Attrezzature per la produzione di energia da fonti rinnovabili: Impianti fotovoltaici di generazione di energia, con superfici non inferiori a 16 mq. o, alternativamente, con produzione nominale di energia non inferiore a 2 kW; impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o integrazione con l’impianto di riscaldamento e/o integrazione al fabbisogno termico dei processi produttivi, impianti solari termici, impianti di raffreddamento/ condizionamento basati sull’energia solare (Solar cooling), impianti geotermici a bassa entalpia.
• 5.5 Attrezzature per interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica e gestione energetica: interventi per l’efficienza energetica degli impianti (acquisto di impianti, beni e strumenti che consentano la riduzione puntuale dei consumi e il conseguimento di più alti rendimenti energetici per la climatizzazione degli ambienti, come ad es. pompe di calore ad assorbimento a gas; caldaie centralizzate o a condensazione; impianti di cogenerazione e trigenerazione ad alto rendimento, cappe di aspirazione dei fumi ad uso professionale e a basso consumo energetico, raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti;
sistemi di monitoraggio dell’efficienza energetica quali telecontrollo, sistemi di contabilizzazione energetica, ecc.); interventi per l’efficienza energetica dei sistemi per l’illuminazione (apparecchi ad alta efficienza, ecc.); sistemi di illuminazione esterna che non generano inquinamento luminoso ad esempio mediante l’utilizzo di lampade al sodio in alta pressione; impianti a sensore di presenza a spegnimento automatico.
• 5.6 Riduzione dei rifiuti: compattatori di rifiuti organici/imballaggi, tritarifiuti ad uso professionale per attività di somministrazione