60.000.000,00 €
31/07/25
03/06/25
Contributo a fondo perduto
Agroindustria
CHI: Partenariati tra soggetti pubblici e/o privati
COSA: Investimenti per progetti di filiera
COME: Contributo a fondo perduto
Chi può accedere
Sono beneficiari i partenariati costituiti da soggetti pubblici e/o privati di nuova costituzione oppure già costituiti, che individuano un capofila o un legale rappresentante.
Il soggetto proponente si identifica con il capofila individuato tra i soggetti costituitisi nell’ATS (Associazione Temporanea di Scopo).
Le imprese e soggetti beneficiari, alla data d’invio della domanda di agevolazione, devono possedere i seguenti requisiti:
- a) essere regolarmente costituito ed iscritto nel registro della Camera di commercio;
- b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposti a procedure concorsuali;
- c) non essere in stato di fallimento ovvero che non sia stata aperta nei propri confronti altra procedura concorsuale con finalità liquidatoria e cessazione dell’attività.
Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa; Consorzio; A.T.I. (aggregazioni di imprese); Rete di Imprese; ALTRE FORME GIURIDICHE
Altro Regime
I beneficiari non devono trovarsi in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.
Spese agevolabili
Altro; Consulenze specialistiche
Gli interventi ammissibili dovranno essere essere finalizzati a:
- valorizzare le filiere produttive locali;
- organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse;
- rafforzare i mercati locali;
- incrementare processi di economia circolare e di riduzione degli sprechi;
- promuovere il consumo consapevole e la sicurezza alimentare;
- favorire la vendita diretta.
In particolare, il bando sostiene la preparazione e l’attuazione di progetti complessi di filiera nei seguenti comparti:
- olivicolo;
- florovivaistico;
- allevamento allo stato brado, semibrado e selvaggina.
L’approccio operativo del progetto complesso di filiera presuppone:
- un accordo sottoscritto fra soggetti operanti nell’ambito della filiera, che individua il soggetto promotore/capofila, le finalità che si intendono raggiungere, gli obblighi e le responsabilità reciproche, denominato Accordo di Filiera;
- un progetto finalizzato al raggiungimento di obiettivi specifici e misurabili – costituito da un insieme di operazioni, in cui sono individuati i “beneficiari diretti” e le azioni che ciascuno di essi realizza.
Sono ammesse le seguenti voci di spesa:
- costi per studi sulla zona interessata, studi di fattibilità, acquisizione di consulenze specifiche, stesura di piani o di documenti equivalenti;
- divulgazione di studi, di informazioni sulla progressione e i risultati del progetto, predisposizione di materiale informativo (anche digitale);
- costo dell’animazione della zona interessata al fine di rendere fattibile un progetto territoriale collettivo;
- costi di esercizio e amministrativi della cooperazione compresi i costi legali per la costituzione del Partenariato;
- costi relativi all’attività di monitoraggio del progetto;
- costi delle attività promozionali.
La data iniziale di ammissibilità delle spese sostenute dai beneficiari diretti decorre dalla data di presentazione della domanda di agevolazione.
Gli interventi devono essere realizzati entro e non oltre il 30 giugno 2029.
Domanda di agevolazione
Valutativo
Non rilevante
Regione Campania
Contributo a fondo perduto
Scadenze
29/05/25
31/07/25