CHI: Imprese nelle Z.E.S. (zone economiche speciali) dei settori manifatturiero, IT, ricerca, commercio, immobiliare, e magazzinaggio
COSA: Investimenti in beni strumentali nuovi
COME: Credito d’imposta fino al 45%, calcolato in misura variabile in base alla dimensione d’impresa
Requisiti di accesso
Imprese di qualsiasi dimensione con unità locale nelle ZES (ossia in alcune porzioni di Comuni ubicati nei territori di: Calabria, Campania, Ionica interregionale Puglia-Basilicata, Adriatica interregionale Puglia-Molise, Sicilia Orientale, Sicilia Occidentale, Abruzzo, Sardegna).
Dimensioni azienda
Piccole Imprese; Medie Imprese; Grandi Imprese
Regime di riferimento
Norma a carattere generale
Motivi di esclusione
Sono escluse dall’incentivo le imprese operanti nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture (eccetto l’attività di magazzinaggio e supporto ai trasporti che risulta ammissibile), della produzione e distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, dell’agricoltura e della pesca e acquacoltura.
Spese agevolabili
Tipologia di investimento
Attrezzature; Macchinari e impianti; Opere edili; Terreni e fabbricati
Spese ammissibili
Sono ammissibili all’agevolazione gli investimenti in beni strumentali nuovi di fabbrica (impianti, macchinari e attrezzature), in terreni, in acquisto, costruzione ed ampliamento di immobili, effettuati entro il 31 dicembre 2023, che ricadono in una delle seguenti tipologie:
a) creazione di un nuovo stabilimento;
b) ampliamento della capacità produttiva di uno stabilimento esistente;
c) diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati in precedenza;
d) cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di uno stabilimento esistente.
L’agevolazione spetta sia in caso di acquisto diretto del bene che mediante locazione finanziaria.
Temporalità spese
L’incentivo spetta per gli investimenti effettuati a partire dal:
11/05/2018 per i territori situati nelle regioni Calabria e Campania;
06/06/2019 per i territori situati nella zona Ionica interregionale Puglia-Basilicata;
03/09/2019 per i territori situati nella zona Adriatica interregionale Puglia-Molise;
22/07/2020 per i territori situati nella regione Sicilia zone Orientale e Occidentale;
10/12/2021 per i territori situati nella regione Sardegna.
FONTE: AGERVOLAZIONE24ORE