6.000.000,00 €
31/07/25
02/07/25
Contributo a fondo perduto
CHI: Imprese di qualsiasi dimensione
COSA: Assunzione a tempo indeterminato anche parziale di laureati
COME: Contributo a fondo perduto per ogni assunzione di importo massimo pari ad € 20.000 per assunto
CHI PUO’ ACCEDERE
Possono beneficiare degli incentivi previsti tutte le imprese/datori di lavoro, con almeno una sede operativa o unità locale nella regione Basilicata che, risultino alla data di presentazione dell’istanza:
- iscritte nel registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente con stato attivo, se tenute a tale adempimento;
- sono regolarmente iscritti al relativo albo, elenco, ordine o collegio professionale, ove obbligatorio per legge nel caso di liberi professionisti, iscritti ad associazioni professionali o alla Gestione Separata dell’INPS come liberi professionisti senza cassa, e in ogni caso sono in possesso di partita IVA attiva rilasciata da parte delle Agenzia delle Entrate per lo svolgimento dell’attività
- in regola con la normativa del regime di aiuti di stato prescelto;
- in regola con l’applicazione del CCNL sottoscritto dai sindacati maggiormente rappresentativi a livello nazionale;
- trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione o sottoposte a procedure di fallimento o di concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa o volontaria e amministrazione controllata o straordinaria né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
- essere in regola con le assunzioni previste dalla Legge n.68 del 12/03/99 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” e ss.mm.ii. in materia di collocamento mirato ai disabili.
Micro Imprese; Piccole Imprese; Medie Imprese; Mid. Cap.; Grandi Imprese
Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.); Società in accomandita semplice (S.A.S.); Societa in nome collettivo (S.N.C.); Società semplice (S.S.); Ditta individuale; Cooperativa; Consorzio; A.T.I. (aggregazioni di imprese); Rete di Imprese; ALTRE FORME GIURIDICHE; Società tra professionisti
Regime 651/2014;Regime De Minimis n.2831/2023
il datore di lavoro o il legale rappresentante, inoltre, non devono:
- essere incorsi nella violazione delle disposizioni penali e amministrative, ai sensi dell’art. 9 del Decreto Ministeriale 24 ottobre 2007 in materia di tutela delle condizioni di lavoro indicate nel suo allegato A, accertate con provvedimenti amministrativi o giurisdizionali definitivi;
- aver avuto procedure di licenziamento collettivo nei dodici mesi precedenti la data dell’assunzione oggetto della domanda di incentivo (ai sensi dell’Art. 4 e 24 della Legge 223/91 e ss.mm.ii.);
- avere in atto, nelle unità produttive interessate dall’assunzione, sospensioni dal lavoro connesse a trattamenti di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, Fondo di Integrazione Salariale per le causali previste in materia di cassa integrazione guadagni straordinaria o altro ammortizzatore sociale equivalente, salvo i casi di lavoratori assunti verranno inquadrati ad un livello, una mansione o una qualifica professionale diversa da quella posseduta dai lavoratori sospesi;
- rientrare tra coloro che non hanno rimborsato alla Regione Basilicata l’agevolazione a seguito di rinuncia o revoca del contributo. Possono accedere alle agevolazioni le imprese che, alla data di inoltro della candidatura telematica, hanno ottenuto provvedimenti di concessione di rateizzazione delle somme da restituire a seguito di rinuncia o revoca del contributo e sono in regola con le prescrizioni del piano di rientro;
- avere a proprio carico, con riferimento ai soggetti indicati all’art. 85 del D. Lgs. 159/2011.
Nel caso trovi applicazione il regime di aiuti «in esenzione» di cui al Reg. (UE) n.651/2014 come modificato dal Reg. (UE) n. 2023/1315, l’azienda non deve configurarsi come impresa in difficoltà, pena l’inammissibilità.
Gli incentivi sono concessi per l’assunzione a tempo indeterminato – di laureati, in possesso di laurea triennale ,magistrale o vecchio ordinamento, residenti nella Regione Basilicata e in stato di disoccupazione, ai sensi dell’Art. 19 del D.Lgs 150/2015 e s.m.i. Entrambi i requisiti richiesti devono sussistere alla data di presentazione dell’istanza da parte del beneficiario.
Nel caso in cui l’impresa/datore di lavoro intenda fruire degli incentivi oltre il limite degli aiuti «de minimis» [Reg.(UE) n. 2023/2831], in conformità al Reg. (UE) n. 651/2014 come modificato dal Reg. (UE) n. 2023/1315, l’assunzione dovrà necessariamente costituire un incremento occupazionale netto di almeno un’unità rispetto alla media ULA dei dodici mesi precedenti alla nuova assunzione e il destinatario dovrà, invece, trovarsi alternativamente in una delle seguenti condizioni:
- a) rientrare nella categoria dei lavoratori “svantaggiati” di cui all’art. 2, comma 4, del Reg. UE 651/2014, come modificato dal Reg. (UE) n. 2023/1315;
- b) rientrare nella categoria dei lavoratori “molto svantaggiati” di cui all’art. 2, comma 99, del Reg. UE 651/2014 come modificato dal Reg. (UE) n. 2023/1315 oppure
- c) rientrare nella categoria dei “lavoratori con disabilità” di cui all’art. 2, comma 3, del Reg. UE 651/2014 come modificato dal Reg. (UE) n. 2023/1315.
Il Destinatario dovrà essere assunto successivamente alla data di presentazione dell’istanza da parte del Datore di lavoro e non potrà essere sostituito fino al termine dell’operazione oggetto di finanziamento.
Non devono, inoltre, sussistere rapporti di parentela diretta entro il primo grado oppure rapporti di coniugio tra i destinatari e i beneficiari (ovvero titolare di ditta individuale, legali rappresentanti, consiglieri di amministrazione con potere di firma in caso di società, consiglieri di amministrazione con delega al personale in caso di società).
Non sono ammessi i seguenti contratti:
- a)contratti di apprendistato;
- b) contratti in regime di somministrazione;
- c) contratti di lavoro intermittente;
- d) prestazioni di lavoro accessorio.
DOMANDA DI AGEVOLAZIONE