Puglia – Bando TecnoNidi 2023

Di
Redazione
| caricato il
21 Maggio 2024

Data apertura

Aggiornamento

09/05/2024

Scadenza

Scadenza soggetta ad esaurimento fondi

Ambito

Ricerca e Innovazione

Ente promotore

Dotazione finanziaria

19.705.882,00 €

Forma agevolazione

Contributo a fondo perduto;Finanziamento agevolato

Descrizione agevolazione

CHI: Startup tecnologiche e piccole imprese innovative

COSA: Investimenti tesi ad introdurre nuove soluzioni produttive

COME: Contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese di investimento e finanziamento agevolato pari al 40% delle spese di investimento + contributo pari all’80% per le spese di funzionamento

Requisiti di accesso

Le imprese proponenti, alla data di presentazione della domanda preliminare, devono:
a. non essere quotate;
b. non essere iscritte da più di cinque anni al registro delle imprese;
c. non aver distribuito utili;
d. non aver acquisito un’altra impresa o non essere costituita mediante concentrazione, a meno che il fatturato dell’impresa acquisita non rappresenti meno del 10 % del fatturato dell’impresa ammissibile nell’esercizio precedente l’acquisizione o il fatturato dell’impresa costituita mediante concentrazione non sia superiore di più del 10 % al fatturato combinato realizzato
dalle imprese partecipanti alla concentrazione nell’esercizio precedente la concentrazione;
e. non aver rilevato l’attività di un’altra impresa, a meno che il fatturato dell’attività rilevata non rappresenti meno del 10 % del fatturato realizzato dall’impresa ammissibile nell’esercizio precedente l’acquisizione.
f. rispettare i requisiti dimensionali di Piccola Impresa, così come classificate dalla Raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 e dall’Allegato I Regolamento (UE) n. 651/2014 e smi.;
g. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria e sottoposte a procedure concorsuali;
h. non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
i. operare nel rispetto delle vigenti norme edilizie ed urbanistiche, del lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell’ambiente, con particolare riferimento agli obblighi contributivi;
j. non essere state destinatarie, negli anni precedenti la data di presentazione della domanda di agevolazione di provvedimenti di revoca di agevolazioni pubbliche, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce da parte delle imprese;

k. aver restituito agevolazioni erogate per le quali è stata disposta dall’Organismo competente la restituzione;
l. non trovarsi in condizioni tali da risultare un’impresa in difficoltà così come definita dagli Orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà;
m. non essere oggetto di procedura concorsuale per insolvenza o non soddisfare le condizioni previste dal diritto nazionale per l’apertura di una tale procedura su richiesta dei suoi creditori.

Le imprese richiedenti devono essere riconducibili ad una delle seguenti tipologia:

sono regolarmente costituite ed iscritte al registro delle Start-up innovative istituito ai sensi del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito in Legge n. 221 del 18/12/2012 e s.m.i.;
hanno sostenuto costi di ricerca e sviluppo che rappresentino almeno il 10% del totale dei costi di esercizio in almeno uno dei tre anni precedenti la concessione dell’aiuto oppure, nel caso di una start-up senza dati finanziari precedenti, nella revisione contabile dell’esercizio finanziario in corso, come certificato da un revisore dei conti esterno, ovvero possono dimostrare attraverso una valutazione eseguita da un esperto esterno, che in un futuro prevedibile svilupperà prodotti, servizi o processi nuovi o sensibilmente migliorati rispetto allo stato dell’arte nel settore interessato e che comportano un rischio di insuccesso tecnologico o industriale;
possono dimostrare di rientrare in una delle previsioni di cui alle lettere c) e d) del punto 80 dell’art. 2 del Regolamento UE 651/2014 e smi.

Dimensioni azienda

Micro Imprese; Piccole Imprese

Forma giuridica

Società per Azioni (S.P.A.); Società Responsabilità Limitata (S.R.L.)

Regime di riferimento

Regime 651/2014

Tipo Istruttoria

Ordine Cronologico

Forma agevolazione

Contributo a fondo perduto;Finanziamento agevolato

FONTE: Agevolazioni 24ORE