Informazioni generali
-
Ente promotore: Finpiemonte S.p.A.
-
Dotazione finanziaria: 8.000.000,00 €
-
Forma agevolazione: Contributo a fondo perduto
-
Ambito di investimento: Investimenti vari (due diligence, ristrutturazioni operative/societarie, rilancio)
-
Regime di riferimento:
-
Regime de minimis (Reg. UE 2831/2023)
-
Regime generale di esenzione (Reg. UE 651/2014)
-
-
Data apertura domande: 01/07/2024
-
Scadenza: A esaurimento fondi (nessuna data fissa)
-
Tipo istruttoria: A sportello, ordine cronologico
-
Rating di legalità: Non rilevante
Soggetti beneficiari
-
Tipologia di impresa: Piccole e medie imprese (PMI) e Mid Cap (incluse small mid-cap)
-
Fatturato: Tra 2 e 200 milioni di euro
-
Settori: Industria e servizi
-
Requisiti specifici:
-
Condizione di sub-performing e/o distress finanziario
-
Avere già intrapreso o completato un processo di ristrutturazione dell’indebitamento
-
Presentare concrete possibilità di rilancio
-
Altri requisiti obbligatori:
-
Essere iscritte al Registro delle Imprese (CCIAA)
-
Avere almeno un’unità locale attiva in Piemonte
-
Non operare in settori esclusi (vedi Appendice 5 del Bando)
-
Non essere in stato di difficoltà ai sensi del Reg. UE 651/2014
-
Non trovarsi in liquidazione volontaria, scioglimento o inattività
Motivi di esclusione
-
Riduzione dei livelli occupazionali:
L’impresa non deve ridurre l’occupazione in Piemonte (ULA) nell’anno solare successivo alla conclusione degli interventi, rispetto alla media ULA dei 12 mesi precedenti la domanda.
Forma di contributo
-
Contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili
-
Spesa obbligatoria: le domande devono includere almeno una delle spese previste al punto a) (accesso al Fondo)
-
Le spese del punto b) (investimenti fissi e servizi straordinari) sono facoltative, ma non possono superare il 40% del totale complessivo
Spese ammissibili
a) Spese obbligatorie – Accesso al Fondo
-
Due diligence e analisi aziendale
-
Spese legali per atti giuridici e strumenti finanziari
-
Attività di advisory legate all’operazione
-
Oneri finanziari (es. emissione bond, costi operazione una tantum)
b) Spese facoltative – Investimenti e servizi straordinari
-
Acquisto di macchinari, impianti, attrezzature e arredi
-
Acquisto/ristrutturazione immobili (max 20% del valore delle attrezzature)
-
Attivi immateriali (brevetti, licenze, know-how)
-
Consulenze esterne straordinarie (non continuative)
-
Costi per partecipazione a fiere (stand, gestione, locazione)
-
Costi per tutela e difesa di brevetti
-
Consulenza per sostegno all’innovazione
Spese escluse
-
IVA (salvo non recuperabile)
-
Materiali di consumo, scorte, beni non ammortizzabili
-
Automezzi
-
Consulenze per la presentazione della domanda
-
Spese incoerenti con l’intervento
-
Commesse interne o a soggetti legati all’impresa beneficiaria
-
Lavori in economia
Tempistiche
-
Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda
-
Il progetto deve essere completato entro 18 mesi dalla concessione dell’agevolazione
-
Il piano deve essere organico e funzionale al rilancio dell’impresa