Piemonte L.R. 34/2004 Bando Supporto finanziario alle imprese per rilancio e sviluppo 2024

Di
Redazione
| caricato il
17 Luglio 2025

Data apertura

01/07/2024

Aggiornamento

09/07/2025

Scadenza

Scadenza soggetta ad esaurimento fondi

Ambito

Investimenti Vari

Ente promotore

Finpiemonte S.p.A.

Dotazione finanziaria

8.000.000,00 €

Forma agevolazione

Contributo a fondo perduto

Informazioni generali

  • Ente promotore: Finpiemonte S.p.A.

  • Dotazione finanziaria: 8.000.000,00 €

  • Forma agevolazione: Contributo a fondo perduto

  • Ambito di investimento: Investimenti vari (due diligence, ristrutturazioni operative/societarie, rilancio)

  • Regime di riferimento:

    • Regime de minimis (Reg. UE 2831/2023)

    • Regime generale di esenzione (Reg. UE 651/2014)

  • Data apertura domande: 01/07/2024

  • Scadenza: A esaurimento fondi (nessuna data fissa)

  • Tipo istruttoria: A sportello, ordine cronologico

  • Rating di legalità: Non rilevante


Soggetti beneficiari

  • Tipologia di impresa: Piccole e medie imprese (PMI) e Mid Cap (incluse small mid-cap)

  • Fatturato: Tra 2 e 200 milioni di euro

  • Settori: Industria e servizi

  • Requisiti specifici:

    • Condizione di sub-performing e/o distress finanziario

    • Avere già intrapreso o completato un processo di ristrutturazione dell’indebitamento

    • Presentare concrete possibilità di rilancio

Altri requisiti obbligatori:

  • Essere iscritte al Registro delle Imprese (CCIAA)

  • Avere almeno un’unità locale attiva in Piemonte

  • Non operare in settori esclusi (vedi Appendice 5 del Bando)

  • Non essere in stato di difficoltà ai sensi del Reg. UE 651/2014

  • Non trovarsi in liquidazione volontaria, scioglimento o inattività


Motivi di esclusione

  • Riduzione dei livelli occupazionali:
    L’impresa non deve ridurre l’occupazione in Piemonte (ULA) nell’anno solare successivo alla conclusione degli interventi, rispetto alla media ULA dei 12 mesi precedenti la domanda.


Forma di contributo

  • Contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili

  • Spesa obbligatoria: le domande devono includere almeno una delle spese previste al punto a) (accesso al Fondo)

  • Le spese del punto b) (investimenti fissi e servizi straordinari) sono facoltative, ma non possono superare il 40% del totale complessivo


Spese ammissibili

a) Spese obbligatorie – Accesso al Fondo

  • Due diligence e analisi aziendale

  • Spese legali per atti giuridici e strumenti finanziari

  • Attività di advisory legate all’operazione

  • Oneri finanziari (es. emissione bond, costi operazione una tantum)

b) Spese facoltative – Investimenti e servizi straordinari

  • Acquisto di macchinari, impianti, attrezzature e arredi

  • Acquisto/ristrutturazione immobili (max 20% del valore delle attrezzature)

  • Attivi immateriali (brevetti, licenze, know-how)

  • Consulenze esterne straordinarie (non continuative)

  • Costi per partecipazione a fiere (stand, gestione, locazione)

  • Costi per tutela e difesa di brevetti

  • Consulenza per sostegno all’innovazione


Spese escluse

  • IVA (salvo non recuperabile)

  • Materiali di consumo, scorte, beni non ammortizzabili

  • Automezzi

  • Consulenze per la presentazione della domanda

  • Spese incoerenti con l’intervento

  • Commesse interne o a soggetti legati all’impresa beneficiaria

  • Lavori in economia


Tempistiche

  • Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda

  • Il progetto deve essere completato entro 18 mesi dalla concessione dell’agevolazione

  • Il piano deve essere organico e funzionale al rilancio dell’impresa