Regolamento MiCA sulle cripto attività: il testo approvato dal Parlamento UE

Di
Redazione
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24 Aprile 2023

Nella seduta del 20 aprile 2023, il Parlamento europeo ha votato l’approvazione del testo del nuovo Regolamento sui mercati delle cripto attività (Regolamento MiCA).

Il Regolamento MiCA va ad introdurre regole comuni di vigilanza, tutela dei consumatori e le garanzie ambientali dei cripto-asset (cripto attività), incluse le cripto-valute.

Il Regolamento MiCA, concordato in via formalmente nel giugno 2022 con il Consiglio, va a disciplinare altresì un regime di contrasto a fenomeni di manipolazione del mercato e di riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e altre attività criminali.

Il testo approvato si applica a tutte le cripto attività non disciplinate dalla normativa sui servizi finanziari.

Nuove norme sulla trasparenza, informativa, regime di autorizzazione e la vigilanza sulle transazioni sono previste per gli emittenti e gli intermediari di cripto attività (compresi i token collegati ad attività e i token di moneta elettronica).

In tal senso, a tutela dei consumatori, il Regolamento MiCA prevede un regime di maggior informativa sui rischi, sui costi e sugli oneri connessi alle operazioni in cripto attività.

Al fine di sosterrà l’integrità del mercato e la stabilità finanziaria, sono state introdotte nuove norme anche con riferimento alle offerte pubbliche di cripto attività.

In un’ottica di contrasto a fenomeni di riciclaggio, è prevista l’istituzione di un registro pubblico da parte dell’ESMA con i riferimenti dei fornitori di servizi di cripto attività non conformi che operano senza autorizzazione all’interno dell’unione europea.

Infine, per ridurre l’elevata impronta di carbonio delle criptovalute, i fornitori di servizi significativi saranno tenuti a pubblicare il loro consumo di energia.

Il testo del Regolamento MiCA approvato dal Parlamento UE passa ora al Consiglio per la sua approvazione definitiva, cui seguirà la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea.

Fonte: Diritto Bancario