Regione Lombardia, Bando Brevetti 2021: incentivi per invenzioni industriali

Di
Redazione
| caricato il
15 Giugno 2021

Data apertura

Aggiornamento

Scadenza

Ambito

Ente promotore

Dotazione finanziaria

Forma agevolazione

La Regione Lombardia ha pubblicato il Bando Brevetti 2021 per incentivi sulle invenzioni industriali.

Si tratta di contribuiti a fondo perduto diretti a sostenere le micro, piccole e medie imprese (MPMI) lombarde e i liberi professionisti per ottenere nuovi brevetti o loro estensioni.

Le domande per ottenere gli aiuti possono essere presentate entro il 31 Dicembre 2021. Vediamo nel dettaglio il bando, i beneficiari degli incentivi e come partecipare.

INCENTIVI BREVETTI 2021 LOMBARDIA

Con il Bando Brevetti 2021, la Regione Lombardia intende concedere incentivi per ottenere nuovi brevetti europei e internazionali o loro estensioni a livello europeo o internazionale in riferimento a invenzioni industriali. Le agevolazioni sono contribuiti a fondo perduto, nella forma di una somma forfettaria. L’erogazione avverrà a saldo in un’unica soluzione.

L’intervento è diretto a micro, piccole e medie imprese (MPMI) della regione ed anche ai liberi professionisti, singoli o associati.

Nello specifico, i brevetti dovranno riferirsi esclusivamente a invenzioni industriali che abbiano ricadute in una o più delle aree di specializzazione della Strategia di Specializzazione Intelligente regionale (S3) di Regione Lombardia per il periodo di programmazione 2014-2020, indicate più avanti.

DESTINATARI

La domanda per beneficiare degli incentivi del Bando Brevetti 2021 della Regione Lombardia può essere presentata dai soggetti con i requisiti di seguito riassunti:

  • le imprese che, al momento della presentazione della domanda e fino alla data di concessione dell’agevolazione, siano MPMI;
  • le MPMI devono essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese; le imprese non residenti nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme del diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza dell’Unione Europea e iscritte nel relativo Registro delle imprese;
  • liberi professionisti che rientrano nella definizione di MPMI dell’Allegato I del regolamento UE 651/2014) in forma singola o associata:
    – con partita IVA e la cui professione è organizzata in albi, ordini o collegi professionali;
    – non regolamentati di cui alla Legge n. 4/2013, anche in forma associata, dotati di partita IVA.

Si segnala che i liberi professionisti iscritti al Registro delle Imprese devono presentare la domanda esclusivamente in qualità di MPMI.

Inoltre, al momento della presentazione della domanda, i richiedenti devono avere sede legale od operativa attiva in Lombardia (per le MPMI) o un luogo di esercizio prevalente di attività (nel caso di liberi professionisti). In alternativa, devono impegnarsi a costituire una sede legale od operativa attiva o un luogo di esercizio prevalente delle attività nella regione lombarda. Presso questi luoghi, infatti, dovranno svolgersi le attività riguardanti la domanda di nuovo brevetto o di sua estensione.

SOGGETTI ESCLUSI

Sono esclusi dagli incentivi previsti dal Bando Brevetti 2021 della Regione Lombardia i soggetti di seguito riassunti:

  • società semplici che non svolgono attività commerciale;
  • attivi nei settori di esclusione previsti dall’art. 1 comma 1 del Regolamento “de minimis”. In particolare, i soggetti che operano in tutti i settori corrispondenti ai codici primari o prevalenti ricompresi nella sezione A (Agricoltura, silvicoltura e pesca), sezione C limitatamente al codice 10.2 e sezione G limitatamente ai codici 46.38.1, 46.38.2, 47.23 della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007;
  • attivi nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco di cui all’art. 3 c.3 del Regolamento (UE) n. 1301/2013, ossia operanti in tutti i settori che corrispondono ai codici primari o prevalenti, oltre a quelli già esclusi alla lettera precedente, ricompresi nella sezione C (codice 12), nella sezione G (codici 46.35, 46.39.2, 46.21.2 2 47.26) della classificazione delle attività economiche ISTAT ATECO 2007;
  • riconducibili ad una delle categorie di cui all’art. 85 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia) per il quale sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione di cui all’art. 67 del citato D.lgs;
  • in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • non in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (DURC), ad esclusione di coloro che non sono obbligati a tale regolarità.

INCENTIVI LOMBARDIA BREVETTI 2021: COSA FINANZIANO

I progetti dovranno essere coerenti con una delle macro-tematiche delle aree di specializzazione individuate dalla “Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3)”, ovvero:

  • aerospazio;
  • agroalimentare;
  • eco-industria;
  • industrie creative e culturali;
  • industria della salute;
  • manifatturiero avanzato;
  • mobilità sostenibile.

Le aree di specializzazione (AdS) dovranno essere lette in chiave dei seguenti otto ecosistemi, che interpretano le AdS nell’ottica della centralità della persona e dei relativi bisogni:

  • nutrizione;
  • salute e life science;
  • cultura e conoscenza;
  • connettività e informazione;
  • smart mobility e architecture;
  • sostenibilità;
  • sviluppo sociale;
  • manifattura avanzata.

Nel bando allegato a fine articolo sono riportati ulteriori dettagli, tra cui uno schema per collocare coerentemente il progetto rientrante in una delle macro-tematiche delle AdS in uno degli otto ecosistemi dell’innovazione.

PROCESSO DI BREVETTAZIONE

Di seguito le fasi del processo di brevettazione, finalizzato a ottenere, da parte del richiedente, un rapporto di ricerca riferito a un’invenzione industriale:

  • presentazione della domanda di brevetto. Nel caso di brevettazione europea, la presentazione della domanda può avvenire mediante le seguenti diverse procedure:
    – direttamente presso EPO (a partire dal 29 marzo 2021);
    – presso UiBM (a partire dal 29 marzo 2020) e successiva estensione della domanda presso EPO.
    Invece, nel caso di brevettazione internazionale, per presentare la domanda sono previste le seguenti diverse procedure:
    – presentazione della domanda, in linea con il Patent Cooperation Treaty, direttamente presso il Receiving Office (WIPO, EPO o UiBM);
    – presso UiBM (a partire dal 29 marzo 2020) e successiva estensione della domanda presso WIPO (a partire dal 29 marzo 2021);
  • valutazione formale da parte dell’organo competente;
  • pubblicazione del rapporto di ricerca da parte dell’organo competente.

La conclusione dell’iter brevettuale deve essere rendicontata entro 18 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione. In ogni caso la rendicontazione, con allegato il rapporto di ricerca, deve essere trasmessa entro e non oltre il 30 giugno 2023. Per questo motivo si raccomanda di depositare la domanda di brevetto o di sua estensione nei 12 mesi successivi alla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione dell’agevolazione, così da avere garanzia di acquisire il rapporto di ricerca in tempi utili e poter procedere alla rendicontazione nei termini indicati nel bando.

Il titolare dei brevetti oggetto della domanda di partecipazione al bando deve coincidere con il richiedente. E’ ammessa la titolarità condivisa tra il soggetto richiedente e un organismo di ricerca pubblico. Ad ogni modo, l’inventore deve essere presente nell’organico del soggetto richiedente e tra gli stessi deve sussistere un rapporto contrattuale o una forma di collaborazione prevista dalla normativa vigente.

Per conoscere nel dettaglio la casistica, si invita alla lettura del bando, scaricabile a fine articolo.

ISTRUTTORIA

L’agevolazione prevede una fase di istruttoria formale, svolta dalla Regione Lombardia e, per le domande che la superano, una fase di valutazione di merito, a cura di un Nucleo di Valutazione. A conclusione delle attività istruttorie viene emanato un provvedimento di concessione dell’agevolazione.

Per conoscere nel dettaglio le due fasi, con i relativi elementi di valutazione e punteggi, invitiamo alla lettura del bando, disponibile a fine articolo.

DOMANDA DI AMMISSIONE

La domanda di partecipazione al Bando Brevetti 2021 della Regione Lombardia può essere presentata esclusivamente con modalità telematica a questa pagina, selezionando il bando di proprio interesse.

Si segnala che il bando è attuato tramite procedimento valutativo a sportello e rimarrà aperto sino ad esaurimento della dotazione finanziaria e comunque non oltre le ore 14.00 del giorno 31 Dicembre 2021.

I soggetti richiedenti con sede legale o operativa (luogo di esercizio prevalente) nello Stato italiano potranno accedere alla presentazione della domanda tramite SPID, CNS o CIE con PIN dispositivo. Invece, i residenti negli Stati esteri senza sede operativa (luogo di esercizio prevalente) italiana, tramite credenziali di accesso rilasciate nelle modalità specificate nel bando.

Sarà inoltre necessario allegare alla domanda la seguente documentazione:

  • relazione tecnica di progetto secondo il format reso disponibile su Bandi Online e i suoi allegati, se disponibili;
  • eventuale copia della/e domanda/e di brevetto già depositata/e a partire dal 29 marzo 2021 presso gli organi competenti (EPO e WIPO), o in caso di domanda/e di estensione, copia della/e domanda/e di brevetto depositata/e presso l’UiBM a partire dal 29 marzo 2020;
  • modulo per la verifica della dimensione d’impresa secondo il format reso disponibile su Bandi Online;
  • eventuale certificazione ambientale (EMAS, ISO 14001) e/o energetica (ISO 50001), per l’attribuzione del relativo criterio di premialità previsto nella griglia di valutazione di merito dei progetti indicata nel bando;
  • eventuale lettera di endorsement del Cluster Tecnologico Lombardo qualora il soggetto richiedente appartenga ad uno dei predetti Cluster, per l’attribuzione del relativo criterio di premialità previsto nella griglia di valutazione di merito dei progetti di cui al bando.

I liberi professionisti dovranno allegare anche i seguenti documenti:

  • copia del modello dell’Agenzia delle Entrate “Dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA” o ultimo documento di modifica aggiornato rilasciato dall’Agenzia delle Entrate;
  • copia del documento attestante l’iscrizione alla sezione relativa alla regione Lombardia (qualora già presenti in Lombardia al momento della presentazione della domanda) dell’albo professionale, dell’ordine o del collegio professionale di riferimento per l’attività professionale svolta o l’adesione alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della L. 14 gennaio 2013, n. 4 che rilasciano l’attestazione di qualità ai sensi della medesima legge;
  • in caso di soggetto richiedente iscritto ad altri Enti previdenziali o casse (diversi da INPS, INAIL, Cassa Edile) copia del documento rilasciato dal soggetto competente attestante la regolarità della posizione contributiva del richiedente valida al momento della presentazione della domanda e con l’esplicitazione del periodo di validità;
  • modulo ai fini della dichiarazione “de minimis” secondo il fac-simile reso disponibile su Bandi Online.

Per ogni ulteriore dettaglio rimandiamo alla lettura del bando sotto allegato.

BANDO BREVETTI 2021 E ULTERIORI INFORMAZIONI

Gli interessati agli incentivi del Bando Brevetti 2021 della Regione Lombardia sono invitati a leggere con attenzione il BANDO (Pdf 592 Kb).

Si segnala che il decreto di approvazione delle domande ammesse e non ammesse all’agevolazione sarà pubblicato sul BURL e sul sito istituzionale di Regione Lombardia, oltre che sul sito regionale dedicato alla Programmazione Europea Portale PROUE, nella sezione “Bandi”.
Dopo l’adozione del decreto, la Regione Lombardia invierà l’esito dell’istruttoria a ciascun soggetto all’indirizzo di posta elettronica certificata indicato in domanda, specificando l’entità dell’agevolazione (qualora ammesso) e le condizioni e obblighi da rispettare ai fini dell’erogazione.

L’esito della valutazione della domanda presentata avverrà entro 90 giorni solari e consecutivi dalla presentazione della domanda, salvo 10 gg di eventuale sospensione dei termini di cui alla legge 241/1990. Infine, i termini per l’accettazione dell’agevolazione sono entro 45 giorni solari e consecutivi dalla data di pubblicazione sul BURL del provvedimento di concessione.

 

Fonte: Ticonsiglio.com

Per info 0953286784 – info@eosconsulenza.eu